Aglianese, l’ultima avversaria dell’andata

In un anno importante, come quello del centenario, l’Aglianese ha voluto ripartire da zero, cercando di dimenticare l’amaro ricordo della mancata promozione in serie C con una nuova proprietà, una nuova dirigenza e un nuovo allenatore. Angelo Perriello è subentrato alla famiglia Giusti, la direzione sportiva è stata affidata a Nicola Del Grosso, mentre per la panchina è stato scelto Francesco “Ciccio” Baiano, giocatore dalla lunga carriera in maglia viola e non solo. Da allenatore ha esordito come vice nel 2010, a Varese, con Sannino in serie B. Da lì, sempre con Sannino, è andato a Siena, Palermo e Chievo Verona. Nel 2014/15 la prima da capo allenatore, sulla panchina dello Scandicci nella stagione 2014/15, per poi tornare al Varese e infine alla primavera del Pisa. La rivoluzione fuori dal campo è stata portata avanti anche dentro il campo, quasi l’intera rosa, infatti, è nuova. Fascia da capitano all’ex biancazzurro Lorenzo Remedi, che è anche l’uomo di maggior esperienza su di lui, Perugi e il giovanissimo Grilli (prodotto del settore giovanile toscano) si articola il centrocampo neroverde. In porta non si è optato per una regola, ma si è scelto il classe 1998 Andrea Spurio con lui a guidare la difesa Giordano Pantano, l’altro 30enne del gruppo. Il bomber è il giovane Edoardo Mariani (7 gol per lui), classe ’98 pescato in eccellenza dall’Atletico Ascoli. Ma il reparto avanzato può contare anche sull’esperienza di Mirco Vassallo e, da pochi giorni, anche su Santiago De Sagastizabal, arrivato col mercato invernale dal Salsomaggiore. Mercato invernale che ha visto altri 2 movimenti in casa Aglianese, uno sempre in attacco, con l’inserimento del gambiese Alieu Baldeh e uno in difesa, con l’acquisto di Massimiliano Montuori, difensore classe 1997 che nella prima parte di campionato ha giocato nel Ravenna.

4-3-3 il modulo preferito da Baiano che però all’occorrenza può diventare un 4-5-1 molto efficace sopratutto in trasferta dove i neroverdi hanno perso una sola partita.

Terza in classifica a 10 punti di distanza dalla Giana e terzo miglior attacco del girone con 32 gol segnati, l’Aglianese è reduce dalla vittoria 2-1 in casa contro il Prato.

Fondata nel 1923, la società con sede ad Agliana, in provincia di Pistoia, ha conquistato la Serie C2 nella stagione 2001/02 con Max Allegri in campo, che giocò nell’Aglianese anche la stagione successiva, per poi passare dal campo alla panchina e conquistare la salvezza. Il dopo-Allegri ha visto il club toscano in declino fino al fallimento, dal quale risorgerà nella stagione 2007/08 per centrare tre promozioni consecutive dalla Prima Categoria alla Serie D. In questa stagione 2022/23 l’Aglianese ha occupato stabilmente un posto in zona playoff, grazie a 8 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte. L’appuntamento è per domani, mercoledì 21 dicembre alle ore 14.30 allo Stadio Città di Gorgonzola per chiudere il girone di andata, disputando il 19° turno del campionato Serie D 2022/23.

 

 

Foto: Aglianese Calcio