IN CAMPO DA OLTRE CENT’ANNI
La squadra è stata fondata nel 1909 con il nome di “Unione Sportiva Argentia” da un gruppo di giovani di Gorgonzola – lo statuto di fondazione originale è gelosamente custodito in Società – ed iniziò l’attività agonistica nei tornei minori. Nel 1928 l’Argentia si affiliò alla FIGC e si iscrisse alla Terza Divisione, che al tempo era il massimo livello calcistico regionale, nonché il 4º livello dei campionati italiani di calcio. Dopo aver mutato nome nei primi anni trenta in U.S. Gorgonzola, nel 1932 adottò la denominazione di G.S. Erminio Giana (che cambierà nel 1944 in E.N.A.L. Gorgonzola per poi tornare, nel 1947, ad A.S. Erminio Giana).
La Prima Squadra ha sempre giocato nei campionati regionali Promozione ed Eccellenza dagli anni ’70 alla stagione 2011/12, allorché ha vinto il proprio girone di Promozione ed è stata promossa in Eccellenza. Nella stagione 2012/13 ha ottenuto ancora il primo posto, guadagnando l’accesso alla Serie D ed entrando per la prima volta in un campionato nazionale. Nella stagione successiva, 2013/14, la Giana Erminio ha vinto il terzo campionato consecutivo, ottenendo la promozione alla Lega Pro ed entrando per la prima volta nella sua storia nel calcio professionistico italiano. Al termine della stagione 2021/22, dopo 8 anni consecutivi in Serie C, la Giana Erminio retrocede ai playout e torna in Serie D. La permanenza tra i dilettanti, tuttavia, dura un solo anno: la Giana vince il campionato Serie D 2022/23 con una giornata di anticipo e conquista nuovamente l’accesso in Serie C.
DALLA PRIMA, STORICA PROMOZIONE TRA I PROF A OGGI
La stagione 2014/15 rimarrà nella storia biancazzurra come la prima annata della nuova era della Giana Erminio: quella che l’ha vista entrare nel calcio professionistico e che l’ha vista salvarsi con una giornata d’anticipo, contro ogni pronostico stilato dagli addetti ai lavori prima dell’inizio del campionato. Con alti e bassi dovuti all’inesperienza, dopo aver giocato sempre in trasferta, allo Stadio Brianteo di Monza, la gran parte del campionato nell’attesa di rientrare nel rinnovato stadio “Città di Gorgonzola” il giorno di primavera 21 marzo 2015, la Giana è riuscita a collezionare 45 punti al termine di 38 gare disputate, con la salvezza raggiunta grazie alla vittoria 2-0 sul campo del Sudtirol, il 1° maggio: una festa salvezza che è coincisa con una vera e propria “Festa dei Lavoratori”, perché questa prima stagione da professionisti è stata il frutto di un gran lavoro, sul campo e fuori dal campo.
Il campionato 2015/16 si chiude con la seconda salvezza consecutiva senza passare dai playout: la permanenza in categoria viene conquistata sul difficile campo del Padova con un’altra vittoria 2-0 il 24 aprile 2016, con due giornate d’anticipo sulla fine del campionato.
La stagione 2016/17 ha visto la Giana Erminio arrivare sino agli ottavi di finale in Coppa Italia Lega Pro, raggiungere la salvezza in inverno, chiudere il campionato in 5° posizione a 63 punti, ma quello che ha stupito è stato il rendimento in trasferta, dove la Giana si è posizionata prima a pari merito con il Livorno, grazie a 9 vittorie, 6 pareggi e solo 4 sconfitte, vincendo fra le altre le gare in casa dell’Alessandria – unica squadra che ci sia riuscita in tutto il campionato – del Livorno, della Viterbese, del Piacenza. Una caratteristica? Non mollare sino al 90’ ed oltre, che tradotto in cifre statistiche significa che fra tutte le 60 squadre di Lega Pro la Giana è quella che ha segnato il maggior numero di gol, ovvero 19, nell’ultimo quarto d’ora di gioco nelle 38 partite disputate nel campionato 2016/17. Al termine della regular season, poi, sono arrivati i Playoff per la corsa alla Serie B, che la Giana ha onorato passando il 1° turno con la Viterbese, vincendo la gara di andata del 2° turno con il Pordenone e cedendo solo al ritorno, in casa della squadra friulana, il 24 maggio 2017.
La stagione 2017/18 ha visto la Giana partecipare per il secondo anno consecutivo ai playoff per la Serie B, benché l’eliminazione ad opera del Piacenza sia avvenuta al primo turno. Il campionato si è invece chiuso a 46 punti e al 9° posto, conseguendo però il secondo miglior attacco del girone con 59 gol e posizionandosi alle spalle del Livorno, vincitore del campionato.
La stagione 2018/19 ha avuto un andamento travagliato, benché la Giana abbia alla fine conquistato la salvezza senza passare dai playout e posizionandosi ad un solo punto dall’accesso ai playoff. Mister Raul Bertarelli, succeduto a Cesare Albè dopo 23 stagioni consecutive in panchina, ha dato le dimissioni a gennaio e Albè ha traghettato la squadra sino all’arrivo di Riccardo Maspero a metà febbraio, che ne ha risollevato le sorti conducendola alla salvezza con 42 punti e guadagnandosi il rinnovo del contratto per il successivo biennio.
La stagione 2019/20 è stata compromessa da un avvenimento epocale: l’emergenza sanitaria da Covid-19, una pandemia mondiale che ha bruscamente interrotto tutte le attività, compresi i campionati sportivi: la Giana Erminio, dopo un girone di andata molto problematico, nel ritorno ha dovuto interrompere la corsa a metà febbraio, quando con 5 vittorie in 6 gare era la squadra con le migliori prestazioni di tutto il campionato di Lega Pro e stava compiendo una risalita straordinaria. Tuttavia a fine giugno, dopo 3 mesi e mezzo di stop forzato, la squadra è dovuta tornare in campo per disputare i playout con l’Olbia, nonostante avesse una gara in meno rispetto a tutte le squadre interessate dagli spareggi retrocessione. Una sconfitta 1-0 all’andata in Sardegna e un pareggio 1-1 al ritorno a Gorgonzola hanno condannato la Giana alla retrocessione, pur ponendola prima in graduatoria nel caso di riammissione. La mancata iscrizione al campionato 2020/21 di Robur Siena e Sicula Leonzio ha riaperto le porte della Lega Pro alla squadra di mister Albè, che il 31 agosto 2020 è stata ufficialmente riammessa in Serie C.
La stagione 2020/21 è partita un po’ in ritardo per la Giana, che ha dovuto attendere sino alla fine di agosto per sapere in quale campionato avrebbe giocato. La preparazione con qualche ritardo rispetto agli altri e l’assenza di amichevoli hanno reso zoppicante l’avvio del campionato per i biancazzurri, che nel corso dell’autunno sono stati duramente colpiti da numerosissime assenze dovute agli infortuni e alle positività di svariati giocatori al covid, situazioni che hanno influito sui risultati. A dicembre mister Cesare Albè decide di tornare al suo ruolo di vicepresidente con delega all’area tecnica e di lasciare la panchina a Oscar Brevi, che guida la squadra nella sua prima partita il 13 dicembre e dopo un periodo di assestamento e con il rientro dei giocatori dagli infortuni riesce a trovare gli equilibri giusti per la squadra. A partire dal 3 marzo, la Giana inanella un’incredibile striscia di 11 risultati positivi sulle 12 partite che restavano al termine del campionato e con 6 vittorie e 5 pareggi conquista la salvezza diretta senza passare dai playout: per la squadra di Gorgonzola la stagione si chiude al 14° posto con 44 punti.
Altra stagione travagliata è quella 2021/22, quando la Giana Erminio, dopo un buon avvio sia in Coppa Italia che in campionato, inizia ad inanellare una serie di sconfitte e passi falsi che portano nel mese di novembre all’esonero di mister Oscar Brevi. Sulla panchina biancazzurra arriva Matteo Contini, ma il campionato prosegue con una serie di alti e bassi, che portano a concludere al 19° posto con 34 punti: saranno le sconfitte nelle gare di andata e ritorno ai playout con il Trento, 16° a 42 punti, a decretare il ritorno in Serie D dopo otto stagioni consecutive in Lega Pro.
La stagione 2022/23 è invece quella del riscatto. Sulla panchina siede Andrea Chiappella, l’ex capitano della triplice promozione che nel 2014 aveva portato la Giana in Lega Pro; l’allenatore che dal 2017/18 guidava la formazione Berretti e che nella sfortunata stagione 2021/22 era invece riuscito a conquistare lo scudetto Primavera 4, vincendo il trofeo nazionale e la virtuale promozione in Primavera 3, sfumata a causa della retrocessione della Prima Squadra. Il presidente Oreste Bamonte e il vicepresidente Cesare Albè, che conosce bene il suo ex capitano, decidono di puntare su di lui. Il presidente è determinato anche a riportare l’entusiasmo tra i tifosi e decide di aprire le porte dello stadio, gratuitamente, per l’intera stagione. Mister Chiappella e i giocatori fanno il resto, inanellando una serie di risultati utili che regalano la testa della classifica del Girone D di Serie D per quasi tutto il campionato, staccando il pass per la Serie C con una giornata di anticipo, dopo un avvincente testa a testa con la Pistoiese: al termine delle 38 giornate di campionato, la Giana è prima con 80 punti (+7 sulla seconda), il miglior attacco di tutta la Serie D (77 gol segnati, a pari merito con il Sestri Levante campione del Girone A) e la miglior difesa del girone (31 gol subiti). In aggiunta, la Giana Erminio è vicecampione nella Coppa Italia di categoria, avendo conquistato la finalissima giocata sul campo neutro di Gavorrano (GR) con il Pineto. La storia si ripete: nella stagione 2013/14 l’avventura in Serie D era durata solo un anno e la Giana aveva vinto il campionato da neopromossa; nella stagione 2022/23 la seconda avventura in Serie D è durata solo un anno e la Giana ha vinto il campionato da neoretrocessa, dopo aver disputato la bellezza di 48 gare ufficiali: 38 di campionato, 8 di Coppa Italia (dal turno preliminare alla finale) e 2 di Poule Scudetto.
La stagione 2023/24 rappresenta un ritorno in Serie C in grande stile. Esordio tra i professionisti sia per mister Andrea Chiappella, confermatissimo sulla panchina della Giana, sia per la grande maggioranza dei giocatori della rosa, compresi i bomber: Tommaso Fumagalli, a quota 12 gol all’inizio di gennaio, viene acquistato dal Como in Serie B e con i lariani conquista la Serie A al termine del campionato; Maguette Fall chiude la stagione come capocannoniere della Giana con 16 gol all’attivo. Il girone di andata si chiude al 5° posto con 30 punti, il miglior piazzamento per la Giana in Serie C, al giro di boa. La strada è quella giusta e nonostante un avvio shock nel girone di ritorno, con 6 sconfitte e un pareggio, la squadra si compatta, la corsa riprende e la matematica salvezza arriva con 4 turni di anticipo. Il campionato, chiuso al 7° posto con 53 punti, regala l’accesso ai playoff con il vantaggio di giocare in casa il 1° turno. La partita, giocata con la Pro Vercelli in uno stadio “Città di Gorgonzola” gremito di pubblico nonostante la pioggia e il martedì sera, vede la Giana conquistare una netta vittoria 3-0. Il 2° turno si gioca sul campo della Triestina quinta in classifica, che in virtù del miglior piazzamento al termine della regular season ha due risultati a disposizione: la gara termina 1-1, con un gol fantasma segnato da Fabio Perna al 93′ che avrebbe regalato il passaggio del turno alla Giana, ma che l’esame al VAR non assegna. Enormi il rammarico e l’amarezza, ma la Giana esce a testa altissima dalla corsa promozione.
LA DIRIGENZA E LO STAFF, UN CONNUBIO INOSSIDABILE
Il 30 marzo del 1985 la società venne rilevata dall’imprenditore locale Oreste Bamonte, che da 39 anni a questa parte è il patron e il presidente di quella che, dalla stagione 2014/15, ha cambiato la propria ragione sociale in A.S. Giana Erminio S.r.l. Insieme al presidente Bamonte, al suo fianco c’è sempre stato Angelo Colombo, oggi Responsabile della Gestione, nei 15 anni precedenti Direttore Generale e prima ancora segretario e giocatore, per un totale di oltre 45 anni.
Infine, per 23 stagioni consecutive dal 1995/96 al 2017/18 sulla panchina della Prima Squadra, senza mai un esonero nonostante l’alternanza di promozioni e retrocessioni, si è seduto l’allenatore Cesare Albè, che all’alba dei suoi 64 anni è tornato sui banchi di Coverciano e il 25 agosto 2014 ha superato l’esame del Corso per Allenatore Professionista di Seconda Categoria – UEFA A. Dalla stagione 2018/19 Cesare Albè ha lasciato il timone della squadra per essere nominato vicepresidente con delega all’area tecnica e al suo posto è stato promosso Raul Bertarelli, che dal primo anno nei professionisti è stato a fianco di Albè come vice allenatore. Dopo le dimissioni di Bertarelli nel gennaio 2019, Cesare Albè ha traghettato la squadra sino all’arrivo in panchina di Riccardo Maspero, che ha portato la squadra alla salvezza ed è stato riconfermato per la stagione successiva. Esonerato dopo sei partite, ha ceduto nuovamente lo scettro a Cesare Albè per portare a termine il campionato 2019/20, il suo 25° sulla panchina biancazzurra. Il campionato 2020/21 vede ancora Cesare Albè allenatore della Giana per la 26a stagione, ma il 9 dicembre 2020 Albè preferisce tornare al ruolo societario, cedendo la panchina a mister Oscar Brevi.
LA “TERZA SQUADRA” DI MILANO
Tre promozioni consecutive per la terza squadra di Milano. Stagione 2011/12: la Giana Erminio vince il campionato Promozione, girone F Lombardia, con 74 punti, 87 gol segnati e 12 punti di vantaggio sulla seconda.
Stagione 2012/13: la Giana Erminio vince il campionato Eccellenza, girone B Lombardia, con 88 punti, 102 gol segnati e 21 punti di vantaggio sulla seconda. Stagione 2013/14: la Giana Erminio vince il campionato Interregionale Serie D, girone A, con 73 punti, 68 gol segnati e 5 punti di vantaggio sulla seconda.
Stagione 2014/15: la Giana Erminio entra nel calcio professionistico, Lega Pro Unica. Dopo aver vinto tre campionati di fila, il 27 aprile 2014 la Giana Erminio diventa, di fatto, la terza squadra di Milano. Dopo Inter e Milan, s’intende. Una ventina di chilometri separa la casa di nerazzurri e rossoneri, lo Stadio Giuseppe Meazza, dalla casa dei biancazzurri, il Comunale “Città di Gorgonzola”. Da Piazza Duomo la linea verde della metropolitana milanese porta direttamente a Gorgonzola con sedici, comode, fermate.
Dalla stagione sportiva 2024/25 il titolo di “Terza Squadra” della Città Metropolitana di Milano è condiviso con l’Alcione, neopromossa in Serie C, che disputa le gare casalinghe allo Stadio Breda di Sesto San Giovanni.
ERMINIO GIANA, UN NOME UNICO
Non sono molte le squadre che hanno un nome e un cognome. Nessuna, nel calcio professionistico italiano. Erminio Giana, nativo di Gorgonzola, sottotenente del 4° Reggimento Alpini del Battaglione “Aosta”, Medaglia d’Argento al Valor Militare, caduto all’età di diciannove anni sulle trincee del Monte Zugna durante la Prima Guerra Mondiale, è “la storia” che si è voluta ricordare attraverso lo sport più bello del mondo.
Un omaggio d’altri tempi, che all’alba del XXI secolo non vogliamo rinnegare. Erminio Giana era un combattente, come lo sono i giocatori che dal 1909 scendono sul campo di Gorgonzola