Conosciamo gli avversari di Coppa: l’Alcione
Una squadra a trazione anteriore. L’Alcione di Giovanni Cusatis, infatti, ha nell’attacco la sua arma migliore. Lo scorso anno, proprio nel girone D, i 52 gol messi a segno da Manuzzi (18 reti) e compagni (Morselli 9 e Bangal 8) valsero alla debuttante società milanese una tranquilla salvezza. Motivo per cui le prime riconferme dell’estate sono stati proprio i tre attaccanti. A loro è stata aggiunta una buona dose di esperienza e qualità con gli arrivi in difesa di Ciappelano (ex Gozzano) e Venturini (ex Pistoiese), a centrocampo di Bagatti, ma soprattutto dell’ex Giana Antonio Palma. Il tutto, tradotto in risultati, significa 6° posto nel girone B di serie D a un punto dalla zona play-off e con Manuzzi già a quota 6 gol a contendere la vetta della classifica capocannonieri a giocatori del calibro di Alessandro e Ferrario. 4-3-1-2 il modulo preferito da mister Cusatis, che in avanti si affida normalmente a Zito trequartista dietro Manuzzi e Bangal, ma che per la Coppa potrebbe anche pensare di cambiar qualcosa. In Coppa Italia il percorso dell’Alcione è iniziato al Primo Turno, il 28 agosto scorso, quando ha battuto 4-1 la Folgore Caratese con i gol di Morselli, Manuzzi, Bangal e Pio Loco.
La formula della Coppa Italia
Sono 32 le gare in programma per questo turno del trofeo, che ha già visto un anticipo disputato l’1 novembre con il Città di Varese che ha battuto 1-0 la Varesina ed è il primo qualificato ai 16esimi di finale. La vincente tra Giana Erminio e Alcione affronterà la vincente fra Arconatese e Caronnese, in un tabellone dove gli abbinamenti del prossimo turno sono stati stabiliti per sorteggio. Per questi 32esimi di finale, come per tutti i prossimi turni, saranno i rigori a decidere gli incontri che termineranno in parità alla fine dei tempi regolamentari.
Foto: Alcione Milano