Conosciamo l’Arezzo, prima avversaria Poule Scudetto
Sarà dunque l’Arezzo la prima avversaria della Poule Scudetto, la competizione che assegna il titolo di campione d’Italia ad una sola tra le 9 squadre che hanno vinto i rispettivi gironi del campionato interregionale di Serie D. Dopo due stagioni complicate, dove il rapporto investimenti-risultati non ha funzionato, proprio nell’anno del centenario, l’Arezzo ha centrato il ritorno in serie C. Lo ha fatto sotto la guida attenta e pacata di Paolo Giovannini, arrivato lo scorso anno per rivestire il ruolo di direttore generale e già confermato, dopo sole 24 ore dalla promozione. A lui va il merito di aver ricostruito una squadra che ad agosto ha confermato solo 3 giocatori, di aver ricucito i rapporti con la piazza e di aver contribuito alla gestione dei suoi tesserati nel migliore dei modi nei rari momenti di difficoltà. In più ha fatto da cuscinetto fra il presidente Manzo e mister Indiani, anche lui già confermato, notizia inusuale per una società che, negli ultimi trent’anni, ha visto soltanto due allenatori, Cosmi e Capuano, rimanere per più di una stagione. La rosa ha puntato sull’esperienza di 6 ex Lega Pro: il centrale Risaliti, i mediani Castiglia e Settembrini, le punte Pattarello, Bramante e Gucci (arrivato a novembre). I numeri parlano di un attacco non devastante (nessuno in doppia cifra), una difesa solida, ma soprattutto un campionato sempre al top, al primo posto fino alla decima giornata e nelle ultime 12. 4-3-3 ma anche 4-2-3-1 i moduli preferiti da Paolo Indiani che, con quello di Arezzo, è al decimo campionato vinto in carriera.
Squadra già affrontata in passato – si contano 7 precedenti in Serie C – l’Arezzo non ha mai perso contro la Giana e ha sempre vinto tra le mura amiche: si contano infatti 2 pareggi nelle gare di andata e ritorno del campionato 2016/17 e 5 vittorie nei campionati 2014/15, 2017/18 e 2019/20 (dove si è giocata solo la gara di andata, per la sospensione del campionato causa covid).
Tornato in C dopo soli due anni dalla sua discesa tra i dilettanti, avvenuta al termine della stagione 2020/21, la Società Sportiva Arezzo è stata costituita nel maggio del 2018 in seguito al fallimento della società Unione Sportiva Arezzo nel corso della stagione 2017/18. Il ritorno tra i professionisti era stato sfiorato anche l’anno scorso, quando gli Amaranto avevano chiuso al 3° posto in campionato ed erano arrivati sino alla semifinale playoff, ma quest’anno la promozione diretta è stata raggiunta con ben tre giornate d’anticipo: con la vittoria 3-1 sulla Pianese del 16 aprile scorso, 31ª giornata di campionato del Girone E (a 18 squadre, quindi con 34 giornate in totale), la squadra guidata da mister Indiani ha potuto festeggiare il ritorno in Serie C davanti agli oltre 6.000 tifosi dello Stadio “Città di Arezzo”. Sono 70 i punti conquistati in totale, con 21 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte, 54 gol segnati e 30 subiti, che gli hanno consegnato il titolo di miglior difesa del girone. Reduce dal pareggio 2-2 con il Poggibonsi, dopo la vittoria con la Pianese l’Arezzo ha subito due sconfitte consecutive con la Trestina (0-2) e con il Tau Altopascio (5-0), ma prima della gara che ha assegnato la matematica vittoria del campionato gli Amaranto avevano inanellato una striscia di 9 risultati utili consecutivi, di cui 8 erano vittorie.
Foto: S.S. Arezzo