Gare a porte chiuse

A.S. Giana Erminio accoglie l’invito che il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha mandato a tutte le società “Il mondo del calcio sta vivendo un momento delicato come l’intero Paese. Siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo per cercare di superare questo periodo così critico – scrive Ghirelli – la Lega Pro fin dall’inizio dell’emergenza ha dimostrato sensibilità e reattività, anche offrendo la propria disponibilità alle Autorità nazionali e locali dove possibile. Per questo vogliamo sostenere la conoscenza e la diffusione dell’applicazione Immuni, promossa dal Ministero della Salute quale supporto tecnologico per il tracciamento dei contatti e per limitare la diffusione del virus Covid-19. Un invito fortemente voluto e promosso anche dalla FIGC.”.

Porte chiuse e Covid-19

Dopo attenta e sofferta riflessione, dato l’andamento sempre più preoccupante dei contagi in tutta Italia e soprattutto in Lombardia e nella Città Metropolitana di Milano, A.S. Giana Erminio ha deciso seppur a malincuore di proseguire per il momento la disputa delle gare casalinghe a porte chiuse – nonostante l’ultimo DPCM consenta l’apertura al 15% della capienza degli stadi – sino a che la situazione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 non mostri dei miglioramenti, per dare il proprio contributo alla tutela della salute di tutti i tifosi, degli addetti ai lavori e dei propri tesserati, già duramente colpiti dal contagio. Nonostante l’evidente danno economico e sportivo che è conseguente all’assenza di pubblico, l’intento della società è quello di fare la propria parte nello scongiurare un altro lockdown, che sarebbe catastrofico per l’economia non solo del calcio, ma di tutto l’impianto economico italiano.