Giana Erminio-Novara 1-2
Sedicesima giornata di campionato e seconda gara con mister Albè in tribuna causa squalifica. Gara dai due volti, con la Giana che fa un ottimo primo tempo, ricco di occasioni da gol, ma trova un Novara diverso dopo l’uscita dagli spogliatoi, che punisce i padroni di casa con due reti e li lascia con il solo, amplissimo, vantaggio dei calci d’angolo: 12-3 per la Giana al termine dei 90′.
Dopo una brevissima fase di studio, la gara pentra nel vivo e al 7′ si registra il primo avvicinamento pericoloso della Giana in area avversaria, con Marotta che tocca per Spiranelli, il quale prova il tiro, ma il portiere blocca senza problemi. Un minuto più tardi Biraghi da fuori area tira in porta di potenza e Tozzo non trattiene, alzando sopra la traversa. Al 12′ bel tiro dalla sinistra di Dickmann alla ricerca dell’angolino, ma Ghislanzoni devia in angolo. Al 15′ Recino dai 30 metri spaventa Tozzo con un tiro di potenza che sfiora il palo e si spegne sul fondo. Al 17′ ancora Recino aggancia una bella palla in area, ma tira di pochissimo alto sopra la traversa. La Giana si rende molto propositiva e padroneggia il campo, rendendosi pericolosa anche nel recupero con Solerio, che con un tiro dal limite dell’area sfiora la traversa.
La ripresa si apre con un cambio tra le fila del Novara, dove mister Toscana inserisce Vagenin al posto di Schiavi. Subito in avanti il Novara, con il neoentrato Vagenin che colpisce il palo e Gonzales arriva a ribadire in rete da distanza ravvicinata, sbloccando il risultato con il primo vero tiro in porta degli avversari. Il Novara si fa arrembante e al 5′ Gonzales scende sulla fascia destra e cerca lo specchio della porta, ma Ghislanzoni para con il piede. La partita si accende e al 7′ Perna con una mezza girata scaglia ad un soffio dal palo. Al 15′ su un calcio di punizione in favore del Novara, Pesce crossa in area e Vicari nella mischia trova il tiro del raddoppio. Al 20′ una punizione di Vagenin da fuori area finisce di poco alto sopra la traversa. Al 23′ Perna aggancia un assist di Marotta e da distanza ravvicinata spreca tirando altissimo. Al 25′ Vagenin ancora protagonista con un tiro dalla destra che non inquadra lo specchio della porta, finendo a lato. Al 27′ su angolo di Crotti, Bonalumi di testa manda fuori di un soffio. Al 31′ Evacuo spaventa Ghislanzoni con un rasoterra di potenza e da fuori area, che finisce a lato. Al 35′ Manconi dalla sinistra, da solo, avrebbe l’occasione per il terzo gol, ma scaglia alto. Al 46′ la Giana accorcia le distanze con capitan Biraghi, che da distanza ravvicinata beffa Tozzo per l’1-2. Nei minuti finali la Giana va all’arrembaggio alla ricerca del pareggio, ma l’arbitro decreta la fine.
«C’è poco da dire dopo una gara del genere. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, soprattutto nel primo tempo quando abbiamo giocato alla pari, se non meglio del Novara, quantomeno per quel che riguarda il predominio territoriale – commenta Raul Bertarelli nel dopo gara – Abbiamo fatto degli errori, ma anche loro ne hanno fatti, solo che loro hanno sfruttato i nostri. La cosa positiva è il controllo dello “scoramento” dopo aver subito gol: stavolta siamo riusciti a creare ancora qualcosa e anche a finalizzare con Biraghi».
GIANA ERMINIO-NOVARA
Giana Erminio: Ghislanzoni, Perico, Solerio, Marotta, Bonalumi, Montesano, Di Lauri (Crotti 13′ st), Biraghi, Recino (Sarao 28′ st), Perna, Spiranelli (Rossini 39′ st). A disp. Alvisi, Sosio, Augello, Pinto, Rossini, Crotti, Sarao. Allenatore: Raul Bertarelli.
Novara: Tozzo, Galassi, Beye, Pesce, Miglietta, Vicari, Dickmann, Bianchi, Evacuo (Corazza 40′ st), Schiavi (Vagenin 1′ st), Gonzales (Manconi 29′ st). A disp: Montipò, Barlocco, Migliavacca, Peverelli, Vagenin, Manconi, Corazza. Allenatore: Domenico Toscano.
Direttore di gara: Sig. Vito Mastrodonato di Molfetta. Assistenti: Sig.ri Andrea Dessena di Ozieri e Michele Lombardi di Brescia.
Marcatori: Gonzales 1′ st, Vicari 15′ st, Tozzo 34′ st, Biraghi 46′ st
Recupero: 2′ pt, 5′ st
Angoli: 12-3
Ammoniti: 13′ st Perico, Montesano 18′ st,