Giana Erminio-Pavia 1-1

Nell’ottava giornata di campionato contro la corazzata Pavia la Giana Erminio strappa un pareggio strameritato, dopo aver giocato in inferiorità numerica sin dagli ultimi minuti del primo tempo.

All’avvio è la Giana che parte forte e Bruno, pochi secondi dopo il calcio d’inizio, s’invola verso la porta inseguito da due difensori avversari e solo a pochi metri dalla porta un difensore riesce ad anticiparlo. Ma la Giana corre e passa un minuto che Marotta dalla destra riesce ad arrivare ad una conclusione che capitan Facchin para in tuffo. Al 17′ è Bruno che riesce ad arrivare alla conclusione, ma la sua palla viene deviata in angolo dalla testa di un difensore. Al 21′ Pinto è costretto ad uscire per una botta ricevuta alla milza qualche minuto prima e mister Albè inserisce al suo posto Grauso. Al 27′ grande occasione per la Giana: Bellazzini fa un brutto fallo sulla trequarti a Gasbarroni e la punizione viene battuta da Biraghi, che appoggia a Marotta sulla destra il quale crossa in mezzo per la testa di Bonalumi, che manda fuori di un soffio. Al 30′ Ferretti prova la conclusione centrale dalla distanza, di potenza, ma Sanchez è pronto a bloccare. Al 35′ altra grande occasione Giana, con Gasbarroni che inseguito dalla difesa avversaria riesce ad arrivare al limite dell’area e a tirare di potenza e solo un miracolo di Facchin riesce ad evitare il vantaggio biancazzurro. Al 40′ terzo e quarto corner in sequenza per la Giana, con Gasbarroni che calcia in mezzo e sul secondo tiro Facchin esce e si eleva con una mano sopra tutti ad allontanare. Al 43′ il direttore di gara estrae il secondo cartellino giallo a Grauso, per un intervento del centrocampista sulla palla, sottratta ad A. Marchi che cade a terra: per l’arbitro è fallo e la Giana rimane in dieci uomini. Il Pavia prova a rendersi pericoloso nei minuti finali, ma la prima frazione termina a reti inviolate.

Nella ripresa mister Albè è costretto a cambiare e inserisce Rossini al posto di Gasbarroni sin dal 1′ di gioco, passando al 4-3-2. Al 3′ c’è una punizione dalla trequarti per la Giana, con Augello che mette la palla in area, ma Facchin in uscita blocca tra le mani. Al 7′ però è ancora la Giana a rendersi estremamente pericolosa con una gioacta di Bruno, che dal limite trova una conclusione a parabola che finisce di pochissimo sopra la traversa. Al 16′ grande recupero di Cogliati al limite destro dell’area: aggancia e calcia un rasoterra che finisce di pochissimo oltre il seocndo palo. Gol sbagliato gol subito e dopo 1′ è Ferretti ad agganciare un pallone filtrante di Bellazzini e a pochi metri da Sanchez a siglare la rete del vantaggio. Al 31′ mister Albè effettua il terzo ed ultimo cambio a disposizione, inserendo Perna al posto di Cogliati, che esce tra gli applausi. Al 32′ altra acrobazia di Bruno, che aggancia un cross in area di Augello deviato da un difensore ospite e in una mezza rovesciata impegna Facchin alla parata. Al 34′ una punizione dal limite di Biraghi, calciata direttamente in porta e uscita davvero di un soffio oltre l’incrocio dei pali, fa balzare in aria la panchina e il pubblico della Giana, ma è solo illusione ottica. Al 41′ viene espulso dalla panchina il vice di Albè, Raul Bertarelli, per proteste. Al 43′ c’è la svolta, con un fallo di mano in area di Sabato e conseguente penalty in favore della Giana: Bruno dal dischetto non può fallire la rete di un pareggio strameritato dai ragazzi di Albè. Al 46′ lo stesso Sabato viene Sabato per fallo a centrocampo su Perna.

«Sono molto contento dei nostri, anche se in queste ultime tre grandi prestazioni abbiamo guadagnato due soli punti – analizza mister Albè in sala stampa – Bel primo tempo oggi, ma l’espulsione di Grauso ovviamente ha condizionato la gara. Il secondo tempo, benchè un po’ in apnea, l’abbiamo giocato altrettanto bene. Onestamente pensavo che avremmo sofferto di più, invece i ragazzi l’hanno interpretata bene. Complimenti ai nostri. Sanchez? Chi non lo conosce non sa che per tutto l’anno della Serie D ha giocato da titolare, anche infortunato nell’ultimo periodo».

Mister Marcolini: «La Giana ha fatto una partita di grande corsa e grande intensità, ma dalla mia squadra pretendo qualcosa in più. In superiorità numerica avevamo trovato geometrie, ma nel finale abbiamo subito il ritorno di fiamma di una Giana che non ha mai smesso di lottare e noi ci siamo sciolti e abbiamo subito».

GIANA ERMINIO-PAVIA 1-1

Giana Erminio: Sanchez, Perico, Augello, Marotta, Bonalumi, Solerio, Pinto (Grauso 21′ pt), Biraghi, Bruno, Gasbarroni (Rossini 1′ st), Cogliati (Perna 31′ st). A disp: Dini, Sosio, Costa, Polenghi, Grauso, Sanzeni, Greselin, Brambilla, Perna, Capano, Rossini, Romanini. Allenatore: Cesare Albè

Pavia: Facchin, Abbate, Martin (Sabato 31′ st), La Camera, Malomo, Siniscalchi, Ghiringhelli (Carraro 35′ st), Marchi, Ferretti, Cesarini, Bellazzini. A disp: Fiory, Marino, Cristini A., Biasi, Sabato, Cardin, Pavan, Buongiorno, Cristini M., Carraro, Grbac, Anastasia. Allenatore: Michele Marcolini

Marcatori: Ferretti 17′ st, Bruno 44′ st (rig.)

Recupero: 2′ pt,

Angoli: 4-2

Ammoniti: Bellazzini 27′ pt, Grauso 31′ pt, Abbate 3′ st, Biraghi 13′ st, Bonalumi 36′ st,

Espulsi: Grauso 43′ pt, Sabato 47′ st