Giana Erminio-Pro Patria 0-0
Giana Erminio, Pro Patria e terna arbitrale oggi in campo per la dodicesima giornata di campionato con i fiocchi bianchi sulla maglia, per ricordare la giornata internazionale contro la violenza alle donne, che si celebra il 25 novembre.
La gara si scalda al 2′ con Rossini che crossa per Perico e il terzino che prova la conclusione in porta, ma la palla finisce sul fondo. Al 4′ è invece Rossini che, agganciando di testa un cross dalla sinistra di Augello, spizza la palla che finisce oltre il secondo palo. Al 6′ Coppola prova una debole conclusione di testa, che arriva comodamente tra le mani di Sanchez. Al 14′ è Zaro che riesce a a sfuggire alla difesa e ad involarsi verso la porta, disturbato da Solerio, che gli impedisce di prendere la giusta mira e la sua conclusione finisce a lato. La prima vera occasione per la Pro Patria è al 22′, con Coppola che al limite dell’area aggancia al volo un cross e prova la conclusione in porta, ma la palla finisce fuori di pochissimo. Al 35′ occasionissima Giana, con Gasbarroni che si accentra e dal limite lascia partire un sinistro fulminante, che solo un miracolo di La Gorga in tuffo riesce a deviare in angolo. La prima frazione di gioca termina a reti inviolate e senza ulteriori emozioni.
Nessun cambio al rientro in campo, ma al 5′ della ripresa mister pala sotituisce Filomeno con Costa e dopo un minuto Coppola crossa in area per Possenti, che al volo calcia alto. Al 14′ arriva anche il primo cambio per mister Albè, che inserisce Perna al posto di Grauso. Al 24′ calcio di punizione per la Giana da posizione centrale, poco fuori il limite dell’area: Gasbarroni tira direttamente in porta, ma un super La Gorga ci arriva con la mano ad alzare la palla sopra la traversa. Al 28′ seconda sostituzione per la Pro Patria, con il neontrato Costa che viene rilevato da Marra. Siamo al 29′ e c’è una punizione per la Giana dal vertice sinistro dell’area, ma la palla finisce sull’estreno della rete; sull’angolo che ne segue, La Gorga è ancora protagonista su una conclusione da distanza ravvicinata di Gasbarroni. Ormai si gioca quasi esclusivamente nella metà campo della Pro Patria, con la Giana che effettua un forcing estenuante alla ricerca del gol. Al 39′ mister Albè effettua il secondo cambio sostituendo Rossini con Capano, mentre mister Pala al 45′ inserisce Cavalieri al posto di Montini. Al 47′ Bruno in area aggancia un pallone, si gira e cerca la porta, ma il gol è ancora una volta negato da La Gorga.
«Avevo previsto che sarebbe stata durissima, perché conosco l’allenatore e perché gli ultimi risultati conseguiti lo dicono – analizza mister Cesare Albè in sala stampa – Non può essere un caso, sia l’1-0 con l’Alessandria che lo 0-0 con la Reggiana. Dopo poco tempo dall’inizio della gara si sono messi con la difesa a cinque e non ci hanno permesso di fare gol, mentre nella ripresa, quando sono un po’ calati non siamo riusciti a concludere. La Pro Paria è una squadra ben messa in campo, che ci ha reso la vita difficile, anche se nell’ultima mezz’ora la Giana mi è piaciuta, faceva scorrere la palla, ma non siano riusciti a far bene l’ultimo passaggio e la conclusione, ma il calcio è anche questo. La delusione c’è, ma questa non è certo una squadra da uno o due punti in classifica».
GIANA ERMINIO-PRO PATRIA 0-0
Giana Erminio: Sanchez, Perico, Augello, Grauso (Perna 14′ st), Solerio, Montesano, Pinto, Biraghi, Bruno, Gasbarroni, Rossini (Capano 39′ st). A disp: Dini, Sosio, Costa, Sanzeni, Brambilla, Capano, Marotta, Romanini, Perna. Allenatore: Cesrae Albè.
Pro Patria: La Gorga, Jidayi, Zaro, Possenti, Ferri, Pisani, Taino, Coppola, Montini (Cavalieri 45′ st), Filomeno (Costa 5′ st, Marra 28′ st), Petdji Tsila. A disp: Demalija, Manti, Cavalieri, Galli, Marra, Vernocchi, Costa. Allenatore: Alessio Pala.
Arbitro: Enzo Vesprini di Macerata. Assistenti: Antonio Spensieri di genova e Giulio Fantino di Savona.
Recupero: 1′ pt, 3′ st
Angoli: 12-5
Ammoniti: Biraghi 10′ pt, Pisani 11′ pt, Petdji Tsila 2′ st