I nostri avversari: il Gozzano
La notizia più significativa è che, dopo 16 mesi d’esilio la squadra piemontese può tornare nel suo stadio. L’ultima gara giocata al D’Albertas fu, infatti, quella del 6 maggio 2017 contro l’Arconatese, quando il Gozzano festeggiò la vittoria del campionato di serie D.
Campionato 2018/2019, il primo in serie C
In mezzo ci sta l’intero campionato 2018/2019, il primo e storico in serie C per i rossoblù, giocato a Vercelli e chiuso al 16° posto. Una salvezza arrivata con ampio anticipo, tant’è che il disastroso girone di ritorno, con 5 punti nelle ultime 14 gare non l’ha mai messa in discussione. Proprio la chiusura di stagione funesta ha portato alla decisione di puntare su un nuovo allenatore e su una squadra parzialmente rivoluzionata dopo l’addio dello storico dg, Giacomo Diciannove, protagonista della scalata dall’Eccellenza alla C.
Le novità di quest’anno
Sulla panchina rossoblù è arrivato David Sassarini, già in C con l’AlbinoLeffe e reduce da due anni alla guida prima della Primavera dell’Udinese poi di quella dell’Entella.
La rosa, soprattuto per difesa e attacco, ha visto molti cambi. Maximiliano Uggè, difensore centrale d’esperienza reduce da 2 anni all’estero fra Estonia e Lituania ma con stagioni in categoria tra Pavia e Lecco; e il tedesco Barnofsky arrivato da Carpi sono i due innesti di maggior peso nel reparto difensivo. Per dettare i tempi a centrocampo è arrivato Fabio Concas che si è separato dal Carpi dopo 8 stagioni. In attacco il terminale offensivo è Demiro Pozzebon, arrivato dopo l’anno a Bari. Ma nel 4-2-3-1 di Sassarini stanno trovando posto anche il giovane Tomaselli (in prestito dal Monza) e l’argentino Martìn Rolle che in Italia non ha mai giocato prima. Il tutto in attesa di vedere la vera scommessa del Gozzano che, dopo 5 anni d’inattività, ha tesserato Barreto, l’attaccante che tutti ricordano nelle stagioni d’oro a Bari, poi persosi, causa infortuni vari, fra Udine e Torino.
I primi risultati
In campionato il Gozzano ha raccolto 2 punti, entrambi in trasferta, pareggiando ad Alessandria e a Pistoia e perdendo in casa con il Como. Ma il dato numerico più curioso sono i 3 rigori che i rossoblù hanno avuto a favore, 2 dei quali sbagliati.
(photocredit www.acgozzano.it)