I nostri avversari: il Lecco
Tornato tra i professionisti dopo 7 stagioni in Serie D il Lecco che scenderà in campo sabato sera è squadra diversa, almeno in parte, da quella che ha iniziato la stagione. Non solo perchè in panchina non c’è più Marco Gaburro, il mister della storica cavalcata dello scorso anno nel girone A di Serie D e della finale del poule scudetto persa solo ai rigori contro l’Avellino, ma perché è cambiata la politica societaria.
La Rosa pre e post Gaburro
Da una squadra confermata in buona parte e che voleva puntare sui giovani facendo minutaggio e cercando la salvezza si è passati a una squadra rinforzata con qualche vecchio e con diversi giocatori (Segato, Pedrocchi e Alborghetti per ora) che hanno già salutato. La Rosa allestita ad inizio stagione ha visto arrivare qualche uomo d’esperienza, come Migliorini per la linea mediana e Chinellato in attacco. Giovani di talento, Scaccabarozzi (ex Renate e Piacenza) e Luca Giudici, con noi nel finale si stagione lo scorso anno. A questi, a stagione in corso, mister D’Agostino ha visto aggiungersi Bastrini, Negro e Pastore.
Il campionato fino ad oggi
Il confronto fra la gestione pre e post esonero offre un bilancio abbastanza equo. Gaburro ha fatto un punto in più nelle 7 gare giocate, D’Agostino però ha preso molti meno gol (9 contro i 14 del suo predecessore). Il modulo adottato da D’Agostino è variato nel tempo, dal 3-5-2 fino al 3-4-3 delle ultime uscite. A Pontedera il Lecco non ha giocato per il maltempo e l’ultimo risultato che ha all’attivo è la sconfitta in casa con il Renate. Inutile dire che in palio ci sono già punti pesanti, anche perchè ci sarà un altro scontro salvezza, quello che a Crema vedrà affrontarsi Pergolettese ed Olbia. Mancherà di sicuro Nicola Madonna, che sconterà l’ultima giornata di squalifica.
(photocredits Leccochannel)