I nostri avversari: il Renate
Se qualcuno pensava che la perdita di Aimo Diana potesse pesare oltremodo sul rendimento del Renate, bhe si è sbagliato e pure di parecchio. I numeri parlano di una squadra che non pare aver accusato il colpo, né in panchina né in campo, visto che veleggia ancora nelle prime posizioni di classifica. L’arrivo di Cevoli non ha incrinato gli equilibri, nonostante il nuovo mister abbia portato qualche novità, soprattutto nel modulo, 4-3-1-2 anziché 3-4-1-2. L’11 titolare però non è variato di molto rispetto alla passata stagione. Nuovo è il “parco portieri” con Giacomo Drago (ex Novara) che per ora si è conquistato il posto da titolare. Nessun cambio di rilievo invece nel reparto offensivo, che poggia su capitan Anghileri, Silva e Possenti, mentre il centrocampo è stato rivoluzionato con la “succursale” albanese (Kabashi, Rada e Lakti) che ha lasciato il posto all’esperienza di Baldassin e alla freschezza di Celeghin, con Marano e Ranieri a fare da spalla. Inutile dire, lo hanno scritto tutti in questi giorni che, a fare la differenza, è l’attacco. Quello del Renate è il migliore d’Italia tra i professionisti con 32 reti messe a segno, 3 in più di un’altra squadra nerazzurra lombarda, l’Inter. Il trascinatore è Francesco Galuppini, già a quota 13 gol, seguito da Maistrello che ne ha siglati 6, Celeghin 4 e Rossetti 3. Il Renate arriva forte delle 6 vittorie raccolte nelle ultime 8 gare, un ruolino di marcia che l’ha vista scalare la classifica fino al secondo posto.
I precedenti
Quella di domenica 21 novembre alle ore 14.30 sarà la quindicesima volta che Giana Erminio e Renate si sfideranno in una gara ufficiale: due in Coppa Italia e dodici in campionato i precedenti fra le due squadre, l’ultimo dei quali, nella gara di ritorno del campionato 2020/21, giocata a Gorgonzola il 28 marzo scorso, era terminato 2-1 con il gol del vantaggio siglato da A. Corti (28’ pt), quello del momentaneo pareggio ospite da Anghileri (46’ pt) e quello definitivo per la vittoria da Perna (34’ st). Tutt’altra gara era stata quella di andata, giocata a Meda il 5 dicembre 2020, quando i brianzoli erano primi in classifica e la Giana era uscita sconfitta 4-0 con la doppietta di Maistrello al 20’ e 39’ pt e i gol di De Sena al 43’ st e di Sorrentino al 49’ st. Nella storia degli incontri fra Giana e Renate si contano nel complesso 2 pareggi, entrambi al Città di Meda; 5 vittorie per la Giana, delle quali 4 ottenute in casa e 7 per il Renate, di cui 4 maturate al Città di Gorgonzola.
Il cammino del Renate 2021/22
Dopo l’eliminazione al 1° turno di Coppa Italia e un avvio di campionato incerto, dalla 3ª giornata il Renate ha ingranato la marcia giusta inanellando 3 vittorie consecutive e, dopo uno stop in casa del Sudtirol – attualmente primo in classifica con un +7 proprio sui nerazzurri di Meda – ha ripreso a macinare punti con 4 vittorie e 2 pareggi, sino all’inaspettata sconfitta 3-1 subita in casa del Piacenza il 7 novembre. Una battuta d’arresto che non sembra aver lasciato strascichi, dato che nell’ultima gara disputata domenica scorsa il Renate ha superato la Pro Patria con un sonoro 4-1, piazzandosi al secondo posto in classifica e superando di una lunghezza la FeralpiSalò e di due il Padova. Sono 29 i punti collezionati nelle 14 partite sinora disputate, frutto di 9 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte e la bellezza di 32 gol segnati, score che la pone in vetta come miglior attacco del girone.