I nostri avversari: l’Alessandria

“Noi non ci siamo nascosti, vogliamo fare le cose fatte bene ed un campionato importante, perciò lavoriamo quotidianamente per costruire una squadra che sia in linea con i nostri obiettivi”.

Questo diceva ai primi di settembre Angelo Gregucci e questo riassume bene il modo in cui la società grigia si è mossa nel post lockdown, per costruire una squadra competitiva e in grado di puntare in alto. Confermato mister Gregucci alla guida della squadra (era subentrato a gennaio), si è messo mano alla rosa, lasciando quasi inalterato il centrocampo che punta sull’esperienza di Gazzi, Casarini, Di Quinzio e dell’ex Chiarello, ai quali sono stati affiancati i giovani. Rivoluzionato il reparto offensivo, almeno per quel che riguarda i pali, con l’arrivo di Pisseri (’91) dalla Pistoiese e di Crosta (’98) dal Cagliari, davanti a loro, insieme ai confermati Cosenza, Prestia e Celia, sono arrivati Scognamillo (’94) dal Trapani, Blondett (’92) e Rubin (’87)  dalla Reggina e il giovane Bellodi (’00) dal Milan. Il colpo da novanta è arrivato in attacco con l’ingaggio di Simone Corazza, lo scorso anno 27 gol con la maglia della Reggina e già a quota 2 dopo 4 giornate di campionato. In attacco sono rimasti Arrighini e Eusepi. Il primo ha giocato da unica punta nel 3-4-2-1 delle prime 3 giornate, mentre domenica scorsa, con il rientro di Eusepi dalla squalifica, Gregucci è tornato a 3-4-3, suo modulo prediletto, con l’ex Pisa al fianco di Corazza e Chiarello.

Classifica e risultati 

Eppure l’Alessandria è reduce da due sconfitte consecutive, quella subita domenica scorsa per 1-2 in casa con il Novara e quella precedente a Lecco, con lo stesso risultato. L’unica vittoria è arrivata alla seconda giornata, con il sontuoso 4-1 rifilato all’Olbia, mentre l’esordio in campionato aveva visto i piemontesi non andare oltre l’1-1 con la Pistoiese. I 4 punti così conquistati, uno in più rispetto alla Giana, pongono l’Alessandria al 12° posto in classifica.

Precedenti

L’ultima gara giocata tra Giana e Alessandria si è svolta proprio a Gorgonzola, il 9 febbraio scorso, poco prima che il campionato si interrompesse a causa del lockdown e i biancazzurri si erano imposti col risultato di 2-1, mentre all’andata erano stati i Grigi, guidati da Scazzola, a strapazzare per 4-0 la Giana di Maspero. Quella di domenica 18 ottobre sarà la quinta volta che l’Alessandria scenderà sul campo del “Città di Gorgonzola”, dal quale nel passato è uscita una volta vittoriosa (0-3 campionato 2015/16), due volte con un pareggio (1-1 nel campionato 2016/17 e 2-2 nel 2017/18) e due volte sconfitta (3-1 in Coppa Italia 2016/17 e 2-1 campionato 2019/20).