I prossimi avversari: il Como
È la prima delle partite non giocate del campionato 2019/20, la gara rimasta in sospeso sin dalla vigilia del lockdown di fine febbraio, quella riprogrammata più volte e infine mai disputata, quella che attende le due squadre sul campo dello Stadio Città di Gorgonzola sin dall’11 marzo scorso. L’attesa sembra volta al termine e domenica 25 ottobre alle 17.30 sul calendario del campionato 2020/21 ci sarà GIANA-COMO. Ottavo in classifica a 10 punti, con una gara ancora da recuperare (Juve U23-Como, 3ª giornata, in programma il 28 ottobre), il Como che domenica arriverà a Gorgonzola è reduce dallo 0-0 di giovedì in casa con la Pergolettese. Oltre a quest’unico pareggio, i lariani hanno collezionato tre vittorie con Lucchese (2-3 alla 5ª giornata), Pistoiese (1-0 alla 2ª), Renate (2-3 alla 1ª) e una bruciante sconfitta 0-3 nel derby con il Lecco. Uguale il numero di gol (7) segnati e subiti dall’inizio del campionato, con andamento in trasferta a punteggio pieno nelle due gare disputate.
Rosa e modulo
Pochi innesti di qualità, sembra essere questa la linea guida della campagna acquisti della squadra lariana, che rispetto alla scorsa stagione ha inserito in difesa l’esperienza di Bertoncini, classe ’91 lo scorso anno alla Reggina e con oltre 100 presenze tra i professionisti, alcune anche in B e cinque in Serie A, assente nelle ultime gare per un problema muscolare. A centrocampo è arrivato Arrigoni, ex, tra le altre, di Siena, Lucchese e Lumezzane, anche lui con un curriculum invidiabile nei Pro. Ma la vera rivoluzione il Como l’ha fatta in attacco dove sono rimasti solo Gatto e Gabrielloni (comunque titolari inamovibili), mentre al posto di Miracoli, Ganz e Lanini sono arrivati Rossetti, Ferrari e Terrani. Il primo non ha mai giocato in C, nel senso che ha sempre e solo fatto la cadetteria le ultime 3 stagioni le ha giocate ad Ascoli. Il secondo arriva in prestito dal Napoli, negli ultimi anni solo grandi squadre per lui, Brescia, Piacenza, Bari e Livorno, mentre il terzo arriva da una stagione divisa a metà fra Piacenza e Bari, e anche lui, come Rossetti, ha sempre e solo giocato tra i professionisti. Mister Banchini non utilizza un solo modulo, ma preferisce adattare le scelte alla squadra avversaria, per questo il Como può scendere in campo con il più frequente 3-4-3 ma anche con il 3-5-2 visto domenica a Crema o con il 4-4-2 schierato contro la Lucchese. In rosa e in campo anche l’ex Alessio Iovine, giocatore rimasto nel cuore dei tifosi biancazzurri.
Precedenti
Come detto, nel campionato 2019/20 Giana e Como si sono affrontate solo nella gara di andata al Sinigaglia del 7 ottobre dell’anno scorso, dove i padroni di casa si erano imposti 2-1 allo scadere, rimontando il gol del vantaggio segnato da Perna con quelli dell’ex Alessio Iovine e di Miracoli. Gli altri precedenti risalgono alle stagioni 2014/15 e 2016/17: nel mezzo un anno di Serie B per i lariani, categoria conquistata vincendo i playoff di Serie C, ma persa dopo un solo anno. Nel 2014/15, stagione d’esordio della Giana nel calcio professionistico, la gara di andata disputata il 27 settembre al Brianteo di Monza vide la vittoria per 1-0 dei biancazzurri contro gli ospiti guidati da mister Giovanni Colella, mentre al ritorno fu il Como ad imporsi con il medesimo risultato, ma sotto la guida di Carlo Sabatini. Al ritorno del Como in C nella stagione 2016/17, all’andata i lariani guidati da mister Fabio Gallo davanti al pubblico di Gorgonzola strapparono una netta vittoria 3-1, mentre al ritorno al Sinigaglia il risultato fu 1-1, l’unico pareggio registrato tra le due squadre.