Il cordoglio della Giana per la scomparsa di Papa Francesco
L’A.S. Giana Erminio esprime profondo cordoglio per la dolorosa scomparsa del Santo Padre Papa Francesco, che solo ieri, giornata di Pasqua, si è affacciato dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro per il tradizionale Urbi et Orbi. «Cari fratelli e sorelle, buona Pasqua», ha detto, lasciando a Mons. Ravelli la lettura del suo messaggio: “Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo”.
La Figc, d’intesa con tutte le componenti, ha sospeso tutte le competizioni in programma nella giornata di oggi, dalla Serie A ai Dilettanti. «Il calcio italiano partecipa commosso al dolore di centinaia di milioni di persone per la dolorosa scomparsa di Sua Santità Papa Francesco – le parole del presidente della FIGC Gabriele Gravina -. Grande esempio di carità cristiana e di dignità nella sofferenza, si è mostrato sempre attento al mondo dello sport e al calcio in particolare, di cui era appassionato. La sua vicinanza umana, oltre che spirituale, ai malati, ai poveri e ai perseguitati di tutto il pianeta è stata la sua testimonianza più profonda, un faro che illuminerà le generazioni a venire. Resterà per sempre nei nostri cuori di fedeli e di amanti del gioco del calcio».
Una maglia della Giana per Papa Francesco
In occasione della prima, storica, visita di Papa Francesco a Milano sabato 25 marzo 2017, l’A.S. GIANA ERMINIO aveva consegnato per lui allo staff organizzativo di “Papa Milano 2017” dell’Arcidiocesi di Milano una maglia da gara ufficiale della Prima Squadra: la maglia, a strisce bianche e azzurre come quella della Nazionale di calcio della sua amata Argentina, voleva essere un omaggio all’Uomo di Chiesa che non ha mai nascosto la propria passione per il calcio, voleva essere un simbolo di fratellanza e un veicolo per avere l’onore di portare anche il saluto della Giana Erminio a Papa Francesco, che sabato 25 marzo si trovava davvero a pochissimi chilometri di distanza dallo Stadio “Città di Gorgonzola”, mentre la Giana stava disputando la 31ª giornata del campionato Lega Pro 2016/17.

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Un ricordo di profonda umiltà: Il Noi è più importante dell’Io
La Giana Erminio, fondata nel 1909, che ancora oggi porta il nome di un alpino caduto durante la Prima Guerra Mondiale e che da tempo lavora per farsi testimone dei Valori dello Sport, è onorata di aver fatto dono della propria maglia al Santo Padre. Essa voleva essere un segno dell’immensa stima nei confronti di un Pontefice che ha voluto rivoluzionare la Chiesa partendo dalla scelta simbolica del proprio nome, Francesco, il Numero Uno dei poveri e degli umili; ma voleva anche essere un emblema del concetto fondante della filosofia sportiva del Presidente Oreste Bamonte e della sua Giana: “Il Noi è più importante dell’Io”.