L’avversaria della prossima trasferta: lo Scandicci

Una squadra a benzina verde e non potrebbe essere altrimenti se si ha a che vedere con una società che ha uno dei migliori settori giovanili della Toscana. Un settore giovanile dal quale attinge per far fronte alle cosiddette “quote” obbligatorie nel campionato di Serie D e che, lo scorso anno, gli ha fruttato il primo posto nella classifica dei Giovani D valore della proprio girone. Ed è da qui che la società ha voluto ripartire per disputare il suo 16° anno consecutivo in categoria. Stessa ossatura, stesso allenatore, Athos Rigucci, quello che lo scorso anno gli ha permesso di conquistare la salvezza con una giornata di anticipo. La Rosa è stata in gran parte confermata, le novità più significative sono state quelle in attacco con l’arrivo, dal Figline, di Filippo Vezzi, classe 1992, reduce da una stagione in Eccellenza, dove ha segnato 12 reti contribuendo all vittoria del girone C. Sempre dal Figline è arrivato un altro innesto di peso, quello del centrocampista Jacopo Cecconi. Diversi i moduli adottatti dal mister della squadra fiorentina in queste prime 13 giornate di campionato, che di solito predilige la difesa a 3, ma senza farne un dogma.

Quella di domenica 20 novembre alle 14.30 a Scandicci sarà, per la Giana la prima volta sul campo dell’antico club della provincia di Firenze che gioca allo Stadio Turri. Il campionato dello Scandicci non è partito bene, ma adesso i blues sono reduci da 3 risultati utili sulle ultime 4 gare disputate, 5 i punti raccolti che gli hanno permesso di lasciare l’ultimo posto in classifica e salire in 18ª posizione in classifica. Otto i punti fin qui guadagnati grazie ad una vittoria e 5 pareggi, a fronte di 7 sconfitte, per un totale di 14 gol segnati e 25 subiti. L’ultimo risultato è il pareggio 1-1 in casa della Bagnolese.

 

Foto: F.C. Scandicci 1908