Le nuove maglie e le parole di mister Maspero

All’antivigilia della prima gara ufficiale della stagione 2019/20, Giana Erminio-Albinoleffe di domenica 4 agosto, valida per la prima giornata della fase eliminatoria di Coppa Italia Serie C, sono state presentate le divise da gara che vestiranno la squadra per la stagione in cui proseguono i festeggiamenti dei 110 anni dalla nascita della Giana. Rinnovata la partnership con lo sponsor tecnico Macron, nonché la sponsorizzazione di maglia con Cogeser, tutte e tre le divise 2019/20 sono state realizzate con una personalizzazione specifica: la prima maglia, con i consueti colori sociali bianco e azzurro, presenta tre righe azzurre davanti ed altrettante dietro, con il logo dei 110 anni centrale, sotto il marchio Cogeser; la seconda maglia rossa e la terza verde acceso presentano entrambi una doppia riga verticale bianca e azzurra sul lato sinistro, che sul retro sale dal fondo e termina con il logo dei 110 anni.

 

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Coppa Italia Giana Erminio-Albinoleffe

Quest’anno l’Albinoleffe sarà ospitata sul campo dello Stadio “Città di Gorgonzola” per le proprie gare casalinghe, nell’attesa di ultimare i lavori di ristrutturazione dello stadio di Zingonia. “Abbiamo risposto affermativamente alla richiesta dell’Albinoleffe che, benché sia un’avversaria sul campo, è una società amica, vicina e con la quale abbiamo molte relazioni anche a livello di settore giovanile – ha spiegato Angelo Colombo, consigliere e responsabile della gestione della Giana Erminio – cinque anni fa abbiamo avuto bisogno noi d’aiuto in una situazione analoga e il Monza ci ha aiutato, ospitandoci al Brianteo sino a che il Comunale non è stato pronto; oggi è il nostro turno di dare una mano e con piacere, insieme all’Amministrazione Comunale, abbiamo accolto questa richiesta”.

Il sorteggio della prima giornata di Coppa Italia ha voluto che la prima avversaria della Giana fosse proprio l’Albinoleffe. “Abbiamo allestito una squadra con un mix di giocatori esperti e di giovani, che meritano di diventare giocatori della prima squadra, giocatori che l’anno scorso con mister Chiappella hanno fatto un ottimo lavoro – ha esordito mister Riccardo Maspero – Iniziamo un percorso che deve essere importante, non so dove ci porterà, ma i ragazzi sanno bene dove vogliono arrivare. Speriamo di avere al nostro fianco tanto pubblico: io penso quando si gioca in casa lo stadio debba essere una “bolgia”, perché i ragazzi lavorano tutta la settimana per vedere uno stadio pieno la domenica. Abbiamo la fortuna di avere un bello stadio e un terreno di gioco fantastico, quindi abbiamo tutte le possibilità perché le nostre caratteristiche tecnico-tattiche siano esaltate”.

Relativamente alla partita di domenica: “In coppa ritengo sia giusto dare la possibilità a tutti coloro che si sono allenati di dimostrare quello che possono fare, in modo che io possa avere una “squadra tipo” per il campionato, dove però voglio che tutti siano titolari e siano messi in discussione partita dopo partita”.

Per quanto riguarda l’esordio nella prima gara ufficiale della stagione: “Le emozioni sono le stesse di quando sono arrivato, ora però ho lavorato un mese insieme a questi ragazzi, abbiamo fatto qualche amichevole e sono consapevole ed orgoglioso di aver creato un gruppo. Penso che ci possiamo divertire”.

Sul mercato: “Io sono soddisfatto, adesso come adesso non c’è bisogno di niente. Sono fortunato ad avere un presidente come Bamonte, che mi ha detto che se ci fosse stato bisogno si poteva intervenire sul mercato, ma io sono contento così, perché i ragazzi mi hanno dato delle risposte importanti. Sono soddisfatto dei “vecchi” perché si sono ripresentati con un entusiasmo ancora maggiore dell’anno scorso e anche dei nuovi, che si sono ambientati subito e questo grazie a chi c’era già, ma sono soddisfatto a livello esponenziale dei giovani, che hanno lavorato benissimo e oggi sono pronti per essere presi in considerazione. Ad oggi la rosa è completamente a disposizione, farò ruotare tutti nelle due partite di Coppa, per dare la possibilità di mettersi in mostra”.

Sul modulo: “Si riparte dal 3-4-1-2, perché il nostro tifoso deve venire allo stadio e sapere che va a vedere una squadra aggressiva, che nel proprio stadio attacca e fa divertire”.