L’ultima avversaria della stagione: il Trento

Un campionato compromesso nelle ultime 5 giornate, prima di allora il Trento non era mai entrato in zona play-out, l’aveva sfiorata si, ma senza mai metterci piede, poi la sconfitta con il Lecco (che ha portato all’esonero di Pasquato) e quel 16° posto in classifica che non è più riuscito ad abbandonare, nonostante i 3 pareggi e la vittoria all’ultima giornata sul campo dell’AlbinoLeffe. Il nuovo mister, Lorenzo D’Anna, è praticamente imbattuto, arrivato a fine marzo, ha raccolto 6 punti in 5 gare. La partita contro l’AlbinoLeffe, nonostante non sia servita alla salvezza diretta, ha ridato la vittoria ai gialloblù, vittoria che mancava dal 20 marzo e, soprattutto, ha visto il ritorno al gol di Riccardo Bocalon, autore di una tripletta. E’ stato lui il colpo di mercato a gennaio, e sarà lui il sorvegliato speciale della squadra di D’Anna, che nonostante abbia il secondo peggior attacco del campionato (dopo quello della Giana), ha proprio nel reparto offensivo i suoi uomini di maggior esperienza, Pasquato, Barbuti, Chinellato, oltre a Belcastro e al giovane Pattarello. Diverso sarà il modulo, rispetto alle due gare di campionato, infatti, D’Anna ha scelto il 5-3-2, ma anche il 5-2-1-2 con Pasquato libero d’inventare.

I precedenti

Era il 23 gennaio, primo impegno ufficiale dopo la sosta invernale, sulla panchina degli ospiti sedeva ancora mister Carmine Parlato, l’artefice della promozione in C al termine della stagione scorsa e Giana-Trento finì 0-0, con due gol annullati alla Giana per fuorigioco. In terra trentina, invece, la gara di andata giocata al Briamasco il 19 settembre era terminata 1-0, grazie al gol su punizione di Pasquato al 31’ pt; sulla panchina della Giana sedeva mister Oscar Brevi e sul finale della gara si era registrato un episodio che aveva lasciato ampi strascichi di discussione a causa di un rigore piuttosto plateale non concesso alla Giana, che aveva per di più causato l’espulsione di Palazzolo per proteste.

Il Trento del girone di ritorno

42 punti dopo 38 giornate di regular season, con 9 vittorie, 15 pareggi e 14 sconfitte, 31 gol segnati e 36 subiti, ma lontano dal Briamasco i numeri si assottigliano: solo 3 le vittorie, a fronte di 8 pareggi ed altrettante sconfitte, 12 i gol segnati e 20 quelli subiti. Questi i numeri del Trento al termine della prima stagione del ritorno tra i professionisti, che si è chiusa con la 16ª posizione in classifica, la migliore per disputare i playout, dato che gli consente di avere due risultati su tre a disposizione: in caso di pareggio, infatti, si salverebbe in virtù del miglior posizionamento rispetto alla Giana.