Olbia-Giana Erminio 3-0

La 12a giornata di campionato si è giocata al Bruno Nespoli di Olbia contro la quarta forza del girone, in una giornata mite e ventosa, su un terreno in discrete condizioni che regala una rotonda vittoria alla squadra di casa.

Primo tempo 1-0, Ogunseye di testa

Dopo una breve fase di studio, al 4’ l’Olbia guadagna il primo corner, la palla rimane in gioco per un paio di minuti con un possesso palla dei padroni di casa, ma alla fine è rimessa dal fondo. Al 6’ un pallone arriva ad Ogunseye per l’aggancio di testa, ma la conclusione è altissima. Al 10’ Biancu di destro prova la conclusione dalla distanza, che impegna Sanchez in tuffo per la deviazione in corner. Al 13’ si vede la Giana con un cross di Pinardi per Bruno, che dalla destra al volo conclude di potenza sull’esterno della rete. Al 25’ si smarca Ragatzu sulla sinistra e prova la conclusione, ma il suo tiro è troppo debole e non costituisce problema per Sanchez, che blocca a terra. Al 26’ è la Giana a ripartire in contropiede: ci prova Chiarello dalla sinistra, ma il suo tiro viene respinto dalla difesa; la palla è intercettata da Bruno che conclude di potenza, ma viene murato; ancora vivo il pallone, lo recupera Iovine che crossa per Marotta, ma Aresti anticipa tutti. Al 28’ è però l’Olbia che passa in vantaggio: Ragatzu dal limite dell’area sinistra crossa in mezzo per Ogunseye, che svetta su tutti e insacca alle spalle di Sanchez. Al 31’ Ogunseye insacca di testa per il raddoppio, ma l’arbitro fischia fallo in attacco e il gol non viene convalidato. Al 32’ è la Giana che invece sfiora il gol con Perna, che di sinistro conclude fuori di un soffio, ma per il direttore di gara era comunque fuorigioco. Al 35’ Foglio dalla sinistra prova un tiro cross che sfiora la traversa e viene toccato da Aresti, che devia in angolo, il primo per i biancazzurri. Al 38’ altra conclusione di sinistro da parte di Perna, che aggancia un traversone di Pinardi e conclude di poco fuori, ma anche questa volta l’assistente aveva alzato la bandierina per un fuorigioco difficile da capire. Al 41’ l’Olbia guadagna una punizione dai 18 metri: Ragatzu prova il destro ad effetto direttamente in porta, ma la palla termina di poco sull’esterno della rete. Al 44’ occasione Giana con Perna, che al termine di un’azione insistita e dopo un velo di Bruno, si smarca dalla difesa e cerca di agganciare la palla a tu per tu con Aresti, ma l’estremo difensore sardo lo anticipa di un soffio.

Secondo tempo 3-0, tracollo Giana

Al rientro dagli spogliatoi mister Albè effettua un cambio: Greselin sostituisce un Pinardi non in perfetta forma, che evidentemente non ce l’ha fatta a proseguire la gara. Al 2’ c’è subito un’occasione per l’Olbia, con Ragatzu che dalla sinistra dribbla la difesa biancazzurra e conclude a fil di palo. Al 4’ corner per l’Olbia con Ragatzu dalla bandierina, Ogunseye insacca ma c’era stato un precedente fallo su Sanchez. Al 7’ occasionissima per la Giana: in seguito ad una punizione calciata da Marotta per Foglio, la palla arriva a Perna in area, che devia verso la porta chiamando Aresti al miracolo, ma l’arbitro ravvisa un tocco di mano del numero 10 biancazzurro e per lui è cartellino giallo. All’8’ Bruno aggancia un pallone crossato da Chiarello e dal limite dell’area prova la conclusione al volo, che termina di pochissimo oltre il secondo palo. Al 9’ cambio tra le fila dell’Olbia, capita Pisano lascia il posto a Pinna. All’11’ rigore per l’Olbia: Sanchez in ritardo su Ogunseye, che in contropiede era lanciato da solo verso la rete, ma defilatosi sulla sinistra viene intercettato dall’estremo difensore biancazzurro; Ragaztu dagli 11 metri trasforma nel gol del raddoppio. Al 15’ grande occasione per la Giana: Iovine dalla destra crossa in mezzo per l’accorrente Perna, che davanti al portiere non ci arriva per un nonnulla. Al 20’ Feola triplica il vantaggio sardo: da un lancio lungo di Aresti, Ogunseye protegge la palla e la serve a Muroni, che appoggia sulla testa di Feola, il quale in torsione beffa Sanchez all’angolino. Al 21’ triplo cambio per mister Albè, che sostituisce Chiarello con Degeri, Bruno con Okyere e Perna con Bardelloni. Okyere si rende subito pericoloso al 24’ con un sinistro al volo che Aresti in tuffo devia in corner in extremis. Al 27’ secondo cambio per l’Olbia, con Feola che esce per l’ingresso di Pennington. Al 32’ altro cambio in casa Giana, con Sosio che rileva Iovine, mentre al 37’ doppio cambio per l’Olbia: Piredda rileva Senesi e Arras Ragatzu. Al 43’ ci prova Degeri, al termine di un’azione con un buon giro palla di marca Giana, con una conclusione dal limite che esce non di molto. Al 47’ punizione per l’Olbia dai 20 metri, con Dametto che calcia direttamente in porta, ma Sanchez in tuffo sventa il poker dei sardi.

OLBIA-GIANA ERMINIO 3-0

Olbia (4-3-1-2): Aresti, Dametto, Iotti, Ogunseye, Ragatzu (Arras 37’ st), Pisano (Pinna 9’ st), Senesi (Piredda 37’ st), Biancu, Muroni, Feola (Pennington 27’ st), Cotali. A disp: Idrissi, Van Der Want, Pinna, Manca, Murgia, Piredda, Pennigton, Oliveira, Vispo, Arras, Marongiu, Leverbe. Allenatore: Bernardo Mereu

Giana Erminio (4-4-1-1): Sanchez, Perico, Bolanumi, Montesano, Foglio, Iovine (Sosio 32’ st), Pinardi (Greselin 1’ st), Marotta, Chiarello (Degeri 21’ st), Perna (Bardelloni 21’ st), Bruno (Okyere 21’ st). A disp: Taliento, Sosio, Concina, Seck, Rocchi, Degeri, Capano, Greselin, Pinto, Bardelloni, Okyere, Caldirola. Allenatore: Cesare Albè

Direttore di gara: Marco Ricci di Firenze. Assistenti: Veronica Vettorel di Latina e Andrea Zaninetti di Voghera.

Marcatori: Ogunseye 28’ pt, Ragatzu 12’ st (rig.), Feola 20’ st

Recupero: 0’ pt, 3’ st

Angoli: 4-5

Ammoniti: Dametto 6’ st, Perna 7’ st, Sanchez 11’ st, Marotta 47’ st