Pavia-Giana Erminio 2-0

L’ottava giornata del girone di ritorno, giocata in trasferta a Pavia, inizia con 5 minuti di ritardo come tutte le altre gare di Lega Pro disputate domenica 6 marzo: i minuti di ritardo sono stati disposti dal presidente della Lega Nicola Gravina come condanna ad ogni episodio di violenza, manifestando piena solidarietà al Foggia Calcio per l’aggressione subita dai suoi giocatori da parte di un gruppo di tifosi al termine della gara disputata ieri.

Il Pavia prende subito in mano il pallino del gioco, cercando di affondare nell’area biancazzurra e al 2′ c’è il primo corner in favore dei padroni di casa: Pirrone dalla bandierina calcia dentro l’area, ma Paleari è pronto ad allontanare con i pugni; sugli sviluppi arriva anche il secondo corner per il Pavia, ma la difesa della Giana allontana il pericolo. Al 5′ il primo tiro in porta è però della Giana, con la discesa di Augello che crossa in mezzo per Gasbarroni, ilquale si coordina ma non riesce a infondere potenza al tiro, che comunque scalda i guantoni a Facchin. La Giana dopo i primi minuti alza il baricentro e aumenta il possesso palla, guadagnando il primo calcio d’angolo al 10′. Al 15′ un calcio di punizione battuto dalla trequarti da Biraghi arriva sulla testa di Perico, che cerca la conclusione in porta e solo un’alzata in distensione di Facchin riesce a scongiurare il gol, mandando la palla sopra la traversa per il secondo corner in favore della Giana: un minuto più tardi è ancora Perico che di testa trova una bella conclusione, ancora parata da Facchin. Al 19′ punizione per il Pavia dai 35 metri, con Pirrone al tiro: Sforzini aggancia di testa in area, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Al 23′ mister Brini è costretto a sostituire Pirrone a causa di un problema muscolare e ad inserire Cararro. Al 30′ occasione per il Pavia con Sforzini, che in area si trova sui piedi una palla che finisce di poco a lato, grazie ad una deviazione in extremis della difesa biancazzurra. Al 36′ c’è il quinto corner per il Pavia e sugli sviluppi è Foglio a sbloccare il risultato, con un tiro che trova la sfortunata deviazione in rete di Polenghi. Non passano che due minuti e il Pavia raddoppia con Cesarini, che sugli sviluppi di un altro corner devia in rete una palla colpita di testa da Sforzini. Al 44′ bel tiro da fuori di Marotta, che esce di poco oltre il secondo palo.

La ripresa si apre con il pesante svantaggio 2-0 per la Giana e l’entrata in campo di Bruno al posto di Bonalumi. Al 1′ la Giana si porta subito in avanti, con Gasbarroni che crossa in area per la testa di Bruno, che manda fuori di poco. Al 58′ Ferretti parte da centrocampo e arriva in slalom alla conclusione dal limite, ma il suo sinistro finisce alto di poco sopra la traversa. Al 15′ la Giana riparte con Gasbarroni, che trova il cross per Bruno, che si coordina e tira di prima intenzione, ma Facchin blocca tra le mani. Al 16′ punizione dal limite sinistro dell’area per la Giana, con Gasbarroni che crossa in mezzo, ma la difesa avversaria allontana. Al 26′ mister Albè effettua il secondo cambio, sostituendo il già ammonito Biraghi con Rossini. Al 30′ brivido per la Giana, con Ferretti che prova il tiro dalla distanza, ma la palla si spegne a lato. Subito dopo terzo ed ultimo cambio per la Giana, con Capano che rileva Gasbarroni, mentre mister Brini subito dopo cambia Foglio con Grillo. Al 39′ punizione poco fuori dal limite dell’area per la Giana, con Bruno che si posiziona sulla palla, ma il suo tiro sbatte sulla barriera, mentre al 43′ un cross di Augello in area pesca il tiro al volo di Cogliati, che però non inquadra lo specchio. Al 46′ un intervento provvidenziale di Pinto su Carraro, a tu per tu con Paleari, evita il terzo gol dei padroni di casa.

«Fino alla mezz’ora abbiamo tenuto bene, poi dopo quei due gol su calcio d’angolo, presi anche grazie alla loro fisicità, tutto è andato un po’ a pallino – commenta amaro Cesare Albè nel dopo gara – Nella ripresa abbiamo provato a rinforzare l’attacco, ma abbiamo concluso ben poco e anzi, un po’ sbilanciati in avanti, abbiamo anche concesso agli avversari alcune azioni pericolose in contropiede. Ora bisogna assolutamente stringere i denti e andare avanti, con la testa subito al Mantova».

PAVIA-GIANA ERMINIO 2-0

Pavia: Facchin, Malomo, Foglio (Grillo 32′ st), Muscat, Siniscalchi, Dermaku, Marchi, Pirrone (Carraro 23′ pt), Sforzini, Ferretti, Cesarini (Kladrubsky 38′ st). A disp: Fiory, Marino, Ghiringhelli, Grillo, Carraro, Anastasia, Grbac, Kladrubsky, Manconi, Azzi, Cristini, Bonanni. Allenatore: Fabio Brini.

Giana Erminio: Paleari, Perico, Solerio, Marotta, Bonalumi (Bruno 1′ st), Polenghi, Pinto, Biraghi (Rossini 26′ st), Cogliati, Gasbarroni (Capano 30′ st), Augello. A disp: Sanchez, Sosio, Montesano, Rossini, Grauso, Greselin, Sanzeni, Capano, Romanini, Bruno. Allenatore: Cesare Albè.

Direttore di gara: Signor Nicolò Cipriani di Empoli. Assistenti: Signori Marcello Rossi di Novara e Antonio Vono di Soverato.

Marcatori: Foglio 37′ pt, Cesarini 39′ pt

Recupero: 1′ pt, 3′ st

Angoli: 8-9

Ammoniti: Biraghi 4′ st, Cesarini 19′ st, Siniscalchi 39′ st