Unione Venezia-Giana Erminio 2-1

Undicesima giornata di campionato per la Giana Erminio, che nella trasferta di Venezia non riesce a racimolare punti nonostante una buona gara ed è costretta a tornare a casa a mani vuote.

Si parte dopo aver effettuato un minuto di silenzio per la scomparsa di Bruno Cigogna, ex ala dell’Unione Venezia. I padroni di casa partono subito in avanti, ma al 4′ la prima occasione è per gli ospiti con una punizione centrale dal limite: Recino prova il tiro, ma la palla viene fermata dalla barriera. Si gioco con intensità da ambo le parti e al 9′ occasionissima per la Giana ancora con Recino, che scende sulla fascia sinistra e tira un diagonale che impegna in tuffo l’estremo difensore del Venezia. Nei primi 25′ di gioco la Giana spinge con il pressing, mentre il Venezia si affida a lanci lunghi e ripartenze per superare il centrocampo ospite. Al 28′, tuttavia, in seguito ad una punizione calciata da Zaccagni è Marino che porta in vantaggio il Venezia, ingannando Ghislanzoni con un colpo di testa che fa finire la palla in rete. Dopo 2′ altra occasionissima per il Venezia che da distanza ravvicinata tira in braccio a Ghislanzoni una palla pericolosissima. Al 32′ Augello dalla sinistra calcia un traversone che Fortunato sventa con un’uscita coi pugni, mentra al 34′ è Recino che dalla destra prova il tiro, ma Fortunato blocca a terra. Al 40′ al primo angolo per la Giana, Pinto aggancia il cross e da fuori area prova il tiro d’esterno destro, ma non inquadra lo specchio. Al 41′ il Venezia guadagna una punizione pericolosa dal limite dell’area, centrale, con Greco che prova a tirare direttamente in porta, ma la palla finisce di poco sopra la traversa. Al 45′ incredibile palo di Varano per il Venezia, che a porta vuota e da due passi colpisce il legno alla destra di Ghislanzoni.

Nella ripresa, al 3′ una punizione dai 25 metri calciata da Di Lauri arriva in mezzo all’area, ma Fortunato respinge con i pugni. Al 6′ raddoppio per l’Unione eVenezia: Raimondi di destro aggancia un pallone al limite dell’area e con un diagonale infila la porta di Ghislanzoni sul secondo palo. Risposta della Giana 3′ più tardi: al 9′ l’arbitro concede un rigore per un fallo su Biraghi in area e Recino con freddezza trasforma in gol, infilando la porta di Fortunato all’angolino basso. Le distanze si accorciano, mentre la gara si fa via via più tesa dal punto di vista agonistico. Al 17′ entrambe le squadra cambiano, facendo uscire due punte per altre due punte: Sarao per Recino e Magnaghi per Greco, mentre un minuto più tardi Albè inserisce anche Spiranelli al posto di Pinto, per rinforzare ulteriormente il comparto d’attacco. Al secondo di due calci d’angolo consecutivi, Sarao da distanza ravvicinata arriva sulla palla, ma non riesce a bucare la compatta difesa lagunare. Al 27′ Raimondi pericoloso sulla destra scavalca Ghislanzoni con un pallonetto, ma la palla finisce alle spalle della porta. Alla mezz’ora Albè cambia Di Lauri con il trequartista Crotti, mentre al 36′ c’è un’altra occasione per i padroni di casa con un calcio d’angolo che, calciato direttamente in porta da Esposito, colpisce il palo. Gioco intenso da entrambe le formazioni sino agli ultimi minuti di gioco, con Biraghi che al 48′ calcia una punizione dai 25 m e Sarao che aggancia di testa, ma la palla finisce di poco alta sopra la traversa. Finale al cardiopalma con un’altra punizione per la Giana al 49′, dal limite dell’area: Sarao si presenta al tiro per cercare direttamente la porta, ma la palla sbatte contro la barriera e l’arbitro fa calare il sipario con il triplice fischio finale.

«Il primo gol, subito nel momento in cui stavamo giocando molto meglio rispetto agli avversari, è stato l’episodio che ha cambiato completamente la partita – analizza Cesare Albè al termine della gara – L’Unione Venezia ha preso coraggio e per noi la situazione si è complicata. E si è complicata ulteriormente nella ripresa, con il secondo gol subito nei minuti iniziali. Poi è diventato difficile tutto, anche arrivare ad essere concreti sotto porta».

 

UNIONE VENEZIA-GIANA ERMINIO 2-1

Unione Venezia: Fortunato, Sales, Gihosheh, Esposito, Legati, Marino, Varano (Scialpi 39′ st), Zaccagni, Raimondi (Giuliatto 46′ st), Greco (Magnaghi 18′ st), Bellazzini. A disp: D’Arsiè, Panzeri, Cernuto, Giuliatto, Scialpi, Franchini, Magnaghi. Allenatore: Michele Serena.

Giana Erminio: Ghislanzoni, Perico, Augello, Marotta, Solerio, Montesano, Di Lauri (Crotti 29′ st), Biraghi, Recino (Sarao 17′ st), Perna, Pinto (Spiranelli 19′ st). A disp: Sanchez, Sosio, Bonalumi, Rossini, Crotti, Spiranelli, Sarao. Allenatore: Cesare Albè.

Direttore di gara: Sig. Daniele Viotti di Tivoli. Assistenti: Sig.ri Massimiliano Pancaldo Trifirò di Barcellona Pozzo di Gotto e Maurizio Cartaino di Pavia.

Recupero: 1′ pt, 4′ st

Angoli: 3-4

Marcatori: Marino 28′ pt, Raimondi 6′ st, Recino 9′ st (rig.)

Ammoniti: Zaccagni 19′ pt, Biraghi 27′ pt, Raimondi 12′ st, Varano 24′ st, Spiranelli 32′ st