Vigilia di Monza-Giana: parola a Mister Chiappella e a Cesare Albè
«Vorrei cogliere questa prima occasione per lodare il gruppo che l’anno scorso ci ha portato fino qui, i ragazzi che ci hanno portato qui, è doveroso». Parte così mister Chiappella nella prima conferenza stampa della stagione, ad una settimana dall’inizio del ritiro e alla vigilia della prima amichevole ufficiale, in programma domani a Temù con il Monza.
«Quella di domani è un’amichevole, bisogna darle il giusto peso e le giuste aspettative, sarà ovviamente una gara difficile, ma cercheremo di fare una partita “giusta”. Le impressioni di questi primi giorni sono ottime, siamo davvero contenti dei nuovi ragazzi – prosegue il mister – la forza dell’anno scorso è stata avere un gruppo sano e unito e quello che ho visto in questi giorni va in queste direzione. L’inserimento dei nuovi sta andando bene, siamo contenti, dobbiamo essere un gruppo forte e avere un obiettivo comune: quello che ho visto in questi giorni è una grande voglia di mettersi in discussione»
I portieri: un titolare inamovibile?
«Siamo contenti del gruppo portieri, la forza dei ragazzi dell’anno scorso è stata la grande collaborazione fra loro. Ad oggi sono entrambi titolari, Pirola e Zacchi, ma siamo in una categoria nuova e ci rimettiamo tutti in discussione, siamo tutti in gioco».
Obiettivi
«L’anno scorso l’obiettivo stagionale era far tornare entusiasmo tra i tifosi, quest’anno è ancora questo: le ultime partite, viste dal campo, sono state esaltanti! A inizio stagione avevo detto che sarebbe servito l’aiuto di tutti ed oggi questa è ancora la verità: io auspico che anche il pubblico ci dia sostegno, per questi ragazzi che la categoria se la sono meritata. Gli altri obiettivi dovremo essere bravi a dimostrarli ogni giorno».
Onore ai vinti
Sono tre i nuovi giocatori incontrati da avversari l’anno scorso: Barzotti, Verde e Groppelli. «L’anno scorso a inizio stagione avevamo fatto determinate scelte guardando le partite e anche quest’anno è stato lo stesso: loro sono stati delle prime scelte e siamo contenti che siano arrivati».
Amichevoli
Nel 2018 Monza-Giana era una classica in Serie C, adesso che effetto fa? «Loro hanno fatto qualcosa di straordinario, bisogna dar merito a una società che in 3 anni è passata dalla Serie C a giocare una Serie A davvero spettacolare. L’amichevole di domani, lo dice la parola stessa, dobbiamo prenderla col giusto spirito, senza esasperazioni, cercando la cosa più importante: attaccamento, identità, lo star bene in campo. Palladino? Ci siamo conosciuti in un’amichevole tra Primavere qualche anno fa, mi fa piacere ritrovarlo e fargli i complimenti per quello che ha fatto»
Parola a Cesare Albè, vicepresidente e responsabile dell’area tecnica
«Con il Monza eravamo abituati a fare la partitella del giovedì a Monzello, quando eravamo in Promozione, poi dopo qualche loro vicenda societaria ce li siamo ritrovati in Serie C. Poi è arrivato quel ragazzo di Arcore ed è andata come sappiamo, ha giocato come fosse un centravanti, anzi meglio! In Serie C il Monza l’abbiamo anche battuto, adesso è un po’ più difficile… ma quella allestita quest’anno è una discreta squadra per la Serie C, spero possa diventare ottima come è successo l’anno scorso. Noi dobbiamo avere la convinzione che quel gruppo sano nato l’anno scorso possa continuare a fare bene quest’anno, anche senza nomi roboanti. Chi è arrivato lo ha fatto dopo essere stato visto e rivisto: sono stati scelti, non è casuale che siano qui. Certo questo campionato è diverso, affascinante e difficile, ma le cose difficili sono quelle che contano. La nostra bravura dell’anno scorso? Quando abbiamo perso i 10 punti di vantaggio che avevamo, nessuno ha perso la testa, sono stati tutti bravi a restare calmi e la calma è la virtù dei forti».