Conosciamo gli avversari: il Prato
Il Prato torna a Gorgonzola domenica 9 ottobre per giocare l’8ª giornata di campionato, a 6 dalla prima volta, quell’11 dicembre 2016, quando entrambe le contendenti disputavano il campionato di Serie C e terminarono la gara a porte inviolate. Nella gara di ritorno il Prato ebbe la meglio, battendo la Giana 1-0. Un anno più tardi, nel campionato Serie C 2017/18, sempre nella gara di andata è stata la Giana ad ospitare il Prato e a batterlo 5-0, mentre al ritorno ancora una volta le sorti si invertirono, con i toscani vincenti 3-2 sui biancazzurri. Al termine di quella stagione il Prato venne retrocesso in Serie D. Domenica arriva al Città di Gorgonzola da 10° in classifica con 9 punti all’attivo, frutto di 2 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, 7 gol fatti e 8 subiti.
Il Prato 2022/23
Un Prato ambizioso che si è presentato ai nastri di partenza con un obiettivo dichiarato: dare l’assalto alla testa della classifica. La partenza ha fatto ben sperare, ma poi la corsa è stata rallentata da 2 pareggi e 2 sconfitte, l’ultima nel sentitissimo derby con la Pistoiese di mercoledì scorso. La panchina è rimasta saldamente in mano a Giancarlo Favarin, tecnico pisano subentrato a fine dicembre scorso a Marco Amelia. In porta si è puntato su due portieri in quota, entrambi classe 2003: Gabriele Nucci del Ghiviborgo e Giulio Falsettini dal settore giovanile del Pisa. A loro supporto l’esperienza di Andrea Fontanelli, classe 1996, che a Prato era già passato 4 anni fa. In difesa, spazio invece all’esperienza di Francesco Colombini (1983), ex capitano dell’Aglianese e alle conferme per Lorenzo Angeli e Claudio Sciannamè, il capitano dei biancoblu, che però domenica a Gorgonzola non sarà della gara: l’espulsione nel finale di derby gli è costata 3 giornate di squalifica. Sempre in difesa è stato reinserito Tommaso Cecchi, classe 2000, che era andato in prestito al Poggibonsi. A centrocampo, alle conferme di Simone Nicoli, Ibraima Ba e Francesco Soldani (2001) si sono aggiunte le novità di Giordano Trovade, classe 1998, settore giovanile del Bologna FC, con oltre 40 partite in Lega Pro. Dalla Fiorentina in prestito è arrivato Elia Masini (2003), ex Casatese. Inutile dire che i colpi più importanti il Prato li ha messi a segno in attacco, con l’arrivo di Diego Frugoli, classe 1995 del PDHA (18 presenze e 10 reti); Matteo Colombi, 27 anni, 31 presenze e 17 gol nel Campodarsego lo scorso anno; Talla Souare, senegalese, classe 1997, 30 presenze e 5 gol con la maglia del Licata; e poi c’è stato il ritorno di Francesco Renzi.
Il modulo preferito da Favarin prevede la difesa a 4, mentre il resto della squadra si adatta a giocare con o senza trequartista. Proprio la difesa è il reparto che sta facendo la differenza, solo 8 i gol incassati nelle prime 7 giornate dai biancoblu, mentre l’attacco deve ancora trovare lo smalto migliore.
Foto: A.C. Prato