I nostri avversari: arriva l’Olbia

Un nuovo staff e una rosa rinnovata ma non troppo. E’ questo l’Olbia che arriverà a Gorgonzola sabato, una squadra allenata da Max Canzi, volto conosciuto anche qui ben prima che arrivasse sull’isola. Milanese, vice allenatore di Zenga lo scorso anno a Cagliari, ha allenato diversi anni la Primavera della società rossoblu, ma prima di questa esperienza ha fatto una lunga gavetta nei settori giovanili, da secondo in Serie A, B e anche all’estero. Su di lui è caduta la scelta quando l’Olbia, salvatosi ai play-out proprio contro la Giana, ha dovuto pensare al sostituto di Oscar Brevi. Una soluzione logica, vista la collaborazione che ormai da anni lega  l’Olbia al Cagliari.

Anche quest’anno, infatti, sono approdati in biancazzurro diversi ragazzi del settore giovanile rossoblu che si sono aggiunti a capitan Pisano e Pennington per quel che riguarda gli ex-Cagliari. Ma sono rimasti anche La Rosa e Altare in difesa, Giandonato a centrocampo e Cocco in attacco dove l’Olbia ha perso Ogunseye, ma ha guadagnato, poche settimane fa, l’apporto di Ragatzu, anche lui scuola Cagliari e con diverse presenze in A sulle spalle. Non è un caso che il rendimento della squadra isolana, dal suo arrivo, sia cambiato.

3-5-2 o 3-4-2-1 il modulo usato da mister Canzi in queste prima 15 giornate di campionato, modulo che in porta vede titolare l’ex Pro Patria Paolo Tornaghi e che raramente vede Canzi rinunciare ad Altare, Emerson, Giandonato, Pennington e, naturalmente, Ragatzu.

Precedenti

È l’ennesimo scontro diretto quello che sabato 19 dicembre alle ore 15.00 vedrà affrontarsi Giana Erminio e Olbia sul campo del Città di Gorgonzola, dove l’ultimo precedente in ordine di tempo risale al 30 giugno scorso e coincide con un pareggio: il più brutto in assoluto che la Giana ricordi, il più bello invece per l’Olbia, che in 9 contro 11 e in pieno recupero ha segnato l’1-1 che l’ha salvata in quella gara di ritorno playout, condannando definitivamente i biancazzurri alla retrocessione dopo la sconfitta 1-0 patita nella gara di andata di tre giorni prima. Sulla panchina dei sardi sedeva mister Brevi e tra le fila della squadra c’era il terzino Zugaro. Nella regular season 2019/20 Giana e Olbia erano riuscite a disputare sia la gara di andata che quella di ritorno, con un vantaggio statistico in favore dei sardi grazie alla loro vittoria in rimonta 2-1 al Nespoli e al pareggio 2-2 – ancora in rimonta da 0-2 – a Gorgonzola il 12 gennaio 2020. Quella di sabato sarà il nono incontro fra Olbia e Giana Erminio, con un bilancio a favore dei biancazzurri fra le mura amiche, dove sono maturati i due pareggi della stagione scorsa e due vittorie nelle stagioni 2017/18 (3-0) e 2016/17 (1-0).

L’Olbia 2020/21

Reduce dal pesante pareggio 2-2 con il Renate, che gli ha fatto guadagnare il punto utile a scavalcare la Giana in classifica, l’Olbia è una squadra decisamente in crescita, che ha messo a segno tre risultati utili consecutivi: oltre al pareggio con la capolista, il ruolino di marcia registra infatti il pareggio 0-0 con l’Albinoleffe e la vittoria 2-1 con la Juventus U23. I 5 punti nelle ultime tre partite hanno portato i sardi a 14 punti in classifica, frutto di 2 vittorie (una in casa e una fuori), 8 pareggi (di cui 4 in trasferta) e 5 sconfitte (solo 2 lontano dal Nespoli), con 13 gol fatti e 22 subiti.