I nostri avversari: la Carrarese

La Carrarese è come il Nottingham Forest, la squadra della gente e degli operai. E’ la squadra di chi non si arrende mai”. L’ha descritta così la “sua” Carrarese, mister Silvio Baldini, una creatura che un po’ gli assomiglia, grintosa ed affamata. Ancora più adesso che, dopo la falsa partenza con la sconfitta di Pontedera e il pareggio in casa con l’Alessandria, ha trovato 2 vittorie consecutive in due derby il primo a Siena e il secondo in casa con la Pistoiese.

Obiettivo di stagione: infastidire il Monza

Dopo la bella stagione dello scorso anno (chiusa al settimo posto ma che li ha visti arrivare agli ottavi di finale nei play-off, sconfitti dal Pisa poi vincitore e promosso in B), il presidente Oppicelli ha alzato ulteriormente l’asticella. La squadra costruita quest’anno ha un unico obiettivo, infastidire il Monza nella corsa alla promozione. Per farlo si è ripartiti dall’attacco, lo scorso anno il migliore (insieme a quello del Catanzaro) di tutta la categoria con Tavano capocannoniere (17 reti) e Caccavallo di poco dietro (14 gol). A completare il reparto Maccarone e Bentivegna ai quali, il mercato, ha aggiunto Infantino. Insomma, bocche da fuoco non ne mancano certo alla squadra gialloblù. 

Se l’attacco non aveva bisogno di ritocchi, in difesa il mercato ha portato tante novità e tanta esperienza a partire dalla porta, con l’arrivo di Francesco Forte, e poi Ciancio, Tedeschi, Tonon e Mignanelli. 

Lunedì Baldini dovrà sicuramente rinunciare a Caccavallo, Bentivegna e Pasciuti. Non è certo di poter recuperare Maccarone e ha Calderini, Rizzo e Conson non ancora al meglio. Ma le assenze non devono illudere, la panchina gialloblù offre alternative importanti.

(photo credit Carrarese Calcio)