I nostri avversari: la Juve U23

Sarà Juventus U23-Giana Erminio la prima partita infrasettimanale del campionato 2021/22, in programma mercoledì 29 settembre alle ore 17.30 allo Stadio Moccagatta di Alessandra e valida per la 6ª giornata di campionato. Seconda volta che le due squadre si incontrano sul campo della Juventus U23 – quarta volta in tutto – i precedenti sono a favore dei bianconeri, che al Moccagatta il 31 gennaio scorso hanno battuto la Giana 3-2 in rimonta: al gol del vantaggio di Alessandro Corti (24’) ha risposto Alcibiade con il pareggio (36’), ma prima di andare negli spogliatoi Corti ha raddoppiato (41’); nella ripresa Brighenti ha firmato il pareggio (48’) e il gol vittoria su rigore (64’). Gli altri due precedenti si sono giocati entrambi a Gorgonzola: il 3 novembre 2019 nella gara finita 1-1 (Mota Carvalho 33’ st su rig., Cortesi 44’ st) e il 3 ottobre 2020 con il risultato di 1-2 (Ferrario 19’ pt, Marques 38’ pt, Ranocchia 19’ st).

La Juventus U23 2021/22

Decima in classifica a 6 punti, frutto di due vittorie con la Pergolettese alla 1ª di campionato e la Triestina nel recupero del 22 settembre scorso, la Juventus U23 è uscita sconfitta nelle altre 3 gare di campionato disputate con Pro Patria (1-0), Pro Vercelli (0-2) e FeralpiSalò (3-2), ma ha eliminato proprio la FeralpiSalò nel secondo turno di Coppa Italia giocato il 15 settembre. Dei 6 gol fatti in campionato, solo 2 sono stati realizzati in casa, mentre degli 8 subiti solo 3 hanno gonfiato la rete del Moccagatta.

Si riparte da capo, ogni anno. Questo si sa, per una squadra B le cose funzionano in questo modo, magari qualche giocatore si ferma per un paio di stagioni, ma nella maggior parte dei casi i giovani lanciati in Lega Pro poi prendono il volo. Quelli che componevano la rosa della scorsa stagione li si trova disseminati fra A, B e la stessa Lega Pro, qualcuno è andato anche all’estero.

I superstiti, soprattutto fra i titolari, sono pochi: il portiere Israel e Brighenti in l’attacco, poi qualche riconferma fra i rincalzi e la solita sfornata di nuove promesse. Quelle su cui c’è grande attesa sono 3: l’attaccante italo-portoghese Da Graca e i centrocampisti Caviglia (rientrato dal prestito a Parma e al momento infortunato) e l’italo-norvegese Martin Palumbo, arrivato, al contrario, in prestito dall’Udinese. Pochi i minuti per loro in questo scorcio di stagione.

Al timone è stato confermato Lamberto Zauli che lo scorso anno si è piazzato al 10° posto, qualificandosi per i play-off dai quali la Juve è uscita al secondo turno, eliminata nel derby con la Pro Vercelli. la novità più significativa è nel modulo, 4-3-3, schieramento che lo scorso anno Zauli aveva utilizzato solo nei play-off.