I nostri avversari: la Pergolettese

Galvanizzate e pronte a dar battaglia. Giana e Pergolettese arrivano a questo appuntamento con il morale alto per aver messo a segno due imprese: i gialloblù in 10 a Trieste, i biancazzurri in 10 in casa contro la Feralpi. Entrambe vittoriose, entrambe rassicurate nelle proprie possibilità di salvezza.

La Pergolettese ci arriva anche con un volto nuovo in panchina. Ai primi di marzo , infatti, è stato esonerato Stefano Lucchini, il tecnico esordiente in categoria e scelto ad inizio stagione da Cesare Fogliazza. Al suo posto Giovanni Mussa, ex tecnico in serie D del VillaValle e fino a 3 settimane fa allenatore della formazione Under 17.

Quella di giovedì è stata, per il neo tecnico gialloblu, la prima vittoria, arrivata dopo una sconfitta (a Lecco) e un pareggio (in casa contro il Trento). La squadra che ha ereditato è cambiato poco con il mercato di febbraio. Due soli innesti, entrambi in chiave offensiva, Mazzarani (trequartista dalla Carrarese) e Satariano (ala sinistra in prestito dal Frosinone). Questo nonostante l’attacco gialloblu funzioni piuttosto bene, al contrario della difesa, la peggiore insieme a quella del Legnago.

Il cambio più significativo di Mussa è stato nel modulo, 3-5-2 dopo un’iniziale conferma del 4-3-3. Un modulo che non potrà contare sull’esperienza difensiva di Lambrughi, espulso a Trieste e nemmeno sull’apporto di Stefano Girelli, anche lui squalificato per una giornata.

La Pergolettese del girone di ritorno

Reduce dalla bella vittoria 1-2 in casa della Triestina, La Pergolettese non vinceva dal 29 gennaio scorso, quando sempre in trasferta aveva battuto 0-2 la Virtus Verona. In casa, invece, la vittoria manca dal 12 dicembre, ma anche quella volta erano stati 3 punti prestigiosi, ottenuti battendo 1-0 il Renate. Da allora, tra le mura amiche i gialloblù hanno ottenuto 3 pareggi e 3 sconfitte. La Pergolettese staziona quindi al 16° posto in classifica con 32 punti, in pole position per uscire dai playout, in una classifica cortissima sia verso l’alto che verso il basso, che nello spazio di 3 punti verso l’alto la porterebbe alla soglia dei playoff, mentre in caso di sconfitta sarebbe la Giana ad agganciarla.

I precedenti

4 i precedenti fra le due squadre in gara ufficiale, ma solo uno al Voltini di Crema, dove la Giana torna dopo 11 mesi dall’ultima volta: era il 25 aprile 2021, penultima gara di campionato, che non andò oltre lo 0-0. Un pareggio, ma stavolta per 1-1, è quello che ha visto la gara di andata del 14 novembre scorso, durante la quale al gol di Zennaro per gli ospiti al 31′ aveva risposto quello di Caferri su punizione al 90′. Si trattava della prima gara sulla panchina biancazzurra di mister Contini, grande ex di giornata, dato che alla Pergolettese ha terminato la sua carriera da calciatore nella stagione 2017/18 e iniziato quella da allenatore l’anno successivo.

In precedenza altre due gare, sempre al Città di Gorgonzola, dove la Giana ha battuto la Pergolettese 2-0 nella gara di andata del campionato scorso e pareggiato 1-1 sempre all’andata del campionato 2019/20, quando il ritorno non si era giocato causa interruzione del campionato.