I nostri avversari: la Virtus Vecomp Verona

Due pareggi e 5 sconfitte, il 2022 alla Virtus ha portato in dote solo 2 punti e un po’ di apprensione, perché dal 7° posto che i veronesi occupavano prima di Natale, si è scesi via via fino al 15°. Che quanto fatto nel girone di andata fosse sufficiente per lasciar tranquillo Fresco lo dice il mercato, che ha visto 4 movimenti in uscita (3 risoluzioni e una cessione, quella di Pittarello al Cesena) e 2 movimenti in entrata, l’arrivo di Gianmarco Zigoni (attaccante classe ’91) dal Venezia e dello svincolato Manfrin, esterno sinistro. Indubbio che i rossoblù stiano pagando il contraccolpo della perdita di Filippo Pittarello (capocannoniere con 6 gol e punto di forza dell’attacco veronese), al quale era doveroso concedere la possibilità di andare a giocare in una piazza che si stagionando la promozione in serie B, ma Fresco ha molte altre pedine da cui ripartire e il pareggio interno con il Sudtirol nel recupero della scorsa settimana ha detto che la Virtus Verona è pronta a dare battaglia a chiunque. Per ora i nuovi innesti non hanno trovato molto spazio nel 4-3-1-2 che nelle ultime uscite ha visto delle variazioni solo nel reparto offensivo, mentre la linea difensiva e il centrocampo vengono affidati sempre a 6/7 giocatori inamovibili. Domenica, però, mister Fresco sarà obbligato a cambiare qualcosa viste le assenze, per squalifica, di Hallfredsson e Metlika.

I precedenti 

Quella di domenica 20 febbraio, con calcio d’inizio della gara alle ore 14.30, sarà la terza volta che la Giana scende sul terreno di gioco del Gavagnin-Nocini di Verona, la seconda solo in questa stagione. Se infatti la prima volta risale al campionato 2018/19, quando nella gara di andata i biancazzurri vinsero 0-3 con i gol di Dalla Bona, Chiarello (rig.) e Piccoli, la seconda ed ultima volta risale alla prima gara ufficiale della stagione in corso: il 21 agosto scorso si giocò il 1° turno di Coppa Italia Serie C, dove la Giana eliminò la Virtus Verona ai rigori dopo che al 90′ la gara era finita 1-1 (vantaggio casalingo con De Rigo all’11’ pt, pareggio ospite con Ferrari al 22’ st) e 2-2 al 120′ (Carlevaris 15’ pts, A. Corti 17’ pts su rig.). Nella gara di andata di campionato, invece, l’1-1 che ne scaturì porta le firme di Pittarello e Tremolada.

I numeri della Virtus Verona 2022

Reduce da due sconfitte consecutive con Triestina (2-1) e Pro Patria (0-2), la Virtus Verona con 27 punti (al pari di Pergolettese e Pro Patria) lotta per sfuggire alla zona playout. Dall’inizio del campionato ha raccolto 5 vittorie (una in più della Giana), 12 pareggi (uno in più rispetto alla Giana) e 9 sconfitte (2 in meno della Giana), con un bottino di 23 gol segnati e 28 subiti.