L’avversario di domenica: il Forlì

Luca Cognini, Francesco Nardella e Pietro Biancheri. Sono questi i 3 nuovi volti in casa biancorossa rispetto alla gara di andata: 3 attaccanti, per far fronte ai tanti infortuni che hanno decimato questo reparto, su tutti lo stop di Tascini e Manara che non rientreranno prima della fine della stagione. Luca Cognini non ha bisogna di presentazioni, attaccante con diverse presenze tra i professionisti, è arrivato per dar man forte a Lorenzo Caprioni (già a quota 9 reti) in termini di esperienza e anche per riscattare una stagione non particolarmente brillante in quel di Legnago; purtroppo per lui però un infortunio ne sta limitando l’impiego. Nardella e Biancheri sono due under che però conoscono la categoria. Il loro apporto potrebbe essere fondamentale nel rush finale che adesso vedi i ragazzi di Graffiedi volare sull’onda dell’entusiasmo. Un unico passo falso, a Corticella, poi solo punti. Non saranno della gara nemmeno Elia Ballardini nè Guerra, entrambi infortunati. 4-3-1-2 il modulo dei romagnoli che in questo mese di febbraio li vede affrontare le prime della classe. Dopo Carpi domenica scorsa e Giana questa domenica, ci saranno Pistoiese e Fanfulla, un mese da dentro o fuori.

Il Forlì, terzo in classifica a 5 lunghezze di distanza e reduce dal pareggio 0-0 con il Carpi, è la quarta forza del girone. La gara di domenica, valida per la 28ª giornata di campionato, sarà la seconda volta che le due squadre si incontrano, la prima sul terreno di gioco del Città di Gorgonzola. L’unico precedente risale alla gara di andata del campionato in corso, allo Stadio Tullio Morgagni di Forlì, finita 1-4 al termine di una partita molto più equilibrata di quanto il risultato lasci pensare: dopo un vantaggio 0-2 al termine del primo tempo (Marotta 12’ pt, Caferri 38’ pt), al 5’ della ripresa i padroni di casa accorciano le distanze con Maini e continuano ad attaccare alla ricerca del pareggio; la Giana si compatta e sa soffrire, resta in 9 uomini a pochi minuti dalla fine per l’espulsione di Fumagalli, subisce un gol su calcio d’angolo annullato per fuorigioco, ma Fall 46’ al st e  Ballabio al 48’ st, su contropiede, trovano il terzo e il quarto gol. La strada del Forlì, da allora, vede la squadra romagnola ottenere 14 vittorie, solo una in meno rispetto alla Giana, ma subire 7 sconfitte, a fronte di 6 pareggi; 39 i gol segnati e 25 quelli subiti.