Monza-Giana Erminio 2-0

Settima giornata di campionato e primo vero, inedito, derby per la Giana Erminio, in trasferta in casa del Monza. Derby amaro per la formazione biancarrurra, perché il Monza parte subito all’attacco, consapevole del valore di questa gara per fugare i fantasmi che aleggiano sulla squadra e sulla società biancorossa. Al 3′ Ghislanzoni è impegnato in una prima uscita coi pungi su un tiro che viene ribattuto a porta vuota, ma Augello salva sulla linea. Per i primi 20′ di gioco la Giana è costretta ad una strenua linea difensiva, faticando ad uscire dalla propria metà campo. Dopo una sequenza ravvicinata di tre calci d’angolo a favore dei padroni di casa, Margiotta dalla distanza prova il tiro di potenza, troppo alto sopra la traversa. Al 16′ una punizione dal limite in favore della Giana, battuta da Biraghi a cercare direttamente la porta, finisce alta sopra la traversa. Al 20′ arriva il gol che sblocca il risultato in favore del Monza: al settimo calcio d’angolo, Massoni aggancia di testa e insacca alle spalle di Ghislanzoni. Al 29′ una punizione dal limite destro in favore della Giana, con Crotti che tocca per Recino, viene ribattura dalla barriera. A partire dalla mezz’ora la Giana riesce ad affacciarsi nell’area avversaria, ma il gioco resta ancora principalmente in mano del Monza. Al 45′ ancora una punizione dai 30 m in favore della Giana, tirata da Sarao direttamente in porta, arriva nelle braccia di Viotti e rappresenta il primo vero intervento del portiere avversario, benchè anche la porta di Ghislanzoni, a parte il gol, sia stata ben protetta dalla difesa della Giana. Si conclude il primo tempo con il Monza meritatamente in vantaggio per una rete a zero e la bellezza di dieci corner a favore.

La ripresa si apre con l’ingresso di Solerio in sostituzione di Augello, tra le fila della Giana. Al 2′ pericolo per la Giana con Vita, che scende sulla destra e crossa in mezzo un assist pericoloso che non viene raccolto da nessuno. In contropiede la Giana si avvicina con Recino, servito da Solerio, sino alla porta avversaria, ma il portiere anticipa a terra. Al 5′ importante intervento di Ghislanzoni su Vita, che da posizione centrale tira un bolide, che il portiere biancazzurro alza con una mano sopra la traversa. Al 7′ la Giana si rende pericolosa con Crotti, che dalla sinistra mette in mezzo per Recino, il quale aggancia di testa impegnando Viotti in elevazione ad alzare la palla sopra la traversa. Al 10′ è Anastasi a trovare il tiro centrale, che rimbalza davanti a Ghislanzoni il quale, in due tempi, blocca la palla. La gara è più equilibrata in questo avvio di ripresa e al 17′ un corner battuto da Crotti finisce in area e solo la mischia che si crea davanti alla linea impedisce alla palla di entrare in rete per il pareggio. Al 20′ una corsa solitaria di Vita in mezzo al campo viene fermata da un’uscita provvidenziale di Ghislanzoni, che devia in angolo. Al 22′ il Monza rimane in 10 per la doppia ammonizione di D’Alessandro e la Giana alza il baricentro, ma invano. Al 26′ Crotti prova il tiro dalla distanza, di poco alto. Al 30′ una pericolosa azione in contropiede di Vita viene fermata da Montesano in prossimità della porta di Ghislanzoni, impegnato subito dopo nella ribattuta dell’attaccante biancorosso. Al 37′ un diagonale di Sarao dalla destra esce di un soffio sfiorando il secondo palo. Al 39′ arriva l’impresa del Monza: con un’azione in contropiede, Foglio riesce a lanciare dalla destra con un tiro-cross che, con una leggera deviazione di Marotta, arriva a sfiorare il palo interno e ad entrare in rete per il raddoppio. Negli ultimi minuti la Giana va all’assedioAl 41′ Recino colpisce una traversa e nei minuti di recupero un altro cross di Recino, deviato, va a scheggiare la traversa. Non basta, la Giana esce sconfitta e il Monza firma l’impresa.

«Ci hanno un po’ sorpreso con questo 3-4-3 e una grande aggressività, soprattutto nel primo tempo, dove noi sembravamo un po’ troppo timidi e svagati al punto da essere messi in grande difficoltà – analizza Cesare Albè a fine gara – Nel secondo tempo siamo cresciuti un po’, ma bisogna dar merito al Monza e soprattutto alle folate di un calciatore come Vita, che mi ha molto impressionato e a mio avviso merita categorie superiori. Cosa rimprovero alla Giana di oggi? Forse un’eccessiva fragilità di “testa”, perché per il resto è una buona squadra».

Monza-Giana Erminio 2-0

Marcatori: Massoni 20′ pt, Foglio 39′ st

Monza: Viotti, Beduschi, Massoni, D’Alessandro, Briganti, Anghileri (Franchino 42′ st), Hetemaj, Perini, Anastasi (Zigoni 13′ st), Margiotta (Foglio 22′ st), Vita. A disp. Chimini, Franchino, Burrai, Foglio, Radrezza, Zigoni, Virdis. Allenatore: Fulvio Pea.

Giana Erminio: Ghislanzoni, Perico, Augello (Solerio 1′ st), Marotta, Bonalumi (Di Lauri 32′ st), Montesano, Pinto (Spiranelli 34′ st), Biraghi, Recino, Crotti, Sarao. A disp. Sanchez, Sosio, Solerio, Cannistrà, Di Lauri, Rossini, Spiranelli. Allenatore: Cesare Albè.

Arbitro: Sig. Riccardo Panarese di Lecce. Assistenti:Sig.ri Fabio Hager di Trieste e Ylenia D’Alia di Trapani.

Recupero: 2′ pt, 4′ st

Angoli: 14-4

Ammoniti: D’Alessandro 15′ pt, Hetemaj 18′ pt, Augello 42′ pt, Viotti 38′ st, Perico 45′ st,

Espulsi: D’Alessandro 21′ st