Pordenone-Giana Erminio 0-0

Quinta giornata di campionato e seconda trasferta per la Giana Erminio, in attesa del recupero con l’Arezzo previsto per il prossimo mercoledì alle ore 15. La trasferta friulana vale un punto per la squadra di Cesare Albè, nonostante siano state di marca biancazzurra le migliori occasioni da gol prodotte allo Stadio Bottecchia di Pordenone, per una gara che si è chiusa a reti inviolate.

Prima del fischio d’inizio, attraverso lo speaker c’è un commosso ricordo della società di casa, che si stringe attorno alla famiglia di Riccardo Meneghel, giovane calciatore diciannovenne del Tamai Calcio scomparso nella notte in seguito ad un incidente stradale. La gara comincia e dopo i primi 10′ minuti di studio, è la Giana Erminio che inizia ad alzare il ritmo, con un buon possesso palla e frequenti incursioni nell’area neroverde. Tuttavia al 15′ la prima occasione è per i padroni di casa: Barbuti in contropiede arriva sino all’area biancazzurra, riesce a liberarsi da Bonalumi e a calciare sul primo palo, ma Sanchez si fa trovare pronto. Ancora il Pordenone pochi minuti più tardi si rende pericoloso con Simoncelli, che aggancia una punizione di Peccarisi e tira in porta, ma Sanchez riesce a parare e ad alzare sopra la traversa. Al 19′ la Giana è in avanti con Pinto, che si libera da Peccarisi e sibila un tiro che sfiora la traversa. Sempre più pressante la squadra di Albè al 25′, con Sarao che crossa dalla destra per Rossini vicinissimo alla porta avversaria, ma l’arbitro fischia fuorigioco. Un minuto più tardi bellissima occasione per la Giana, con Rossini che passa all’indietro per Marotta, il quale crossa sul secondo palo per Sarao, ma il numero 9 scaglia sull’esterno della rete. Al 32′ è ancora Marotta a rendersi protagonista di un potente tiro dalla distanza, che impegna il portiere friulano in tuffo. Per il resto della prima frazione di gioco, c’è un’ottima tenuta del campo da parte dei ragazzi di Albè, ma il risultato non si sblocca.

Al 1′ della ripresa azione pericolosa per il Pordenone con Zubin, sventata dalla difesa biancazzurra. Al 3′ una lunga parabola di Marotta impegna di slancio il portiere friulano, ma la palla finisce sopra la traversa. Ancora la Giana in pressing nella prima parte del secondo tempo, con Rossini pericolosamente vicino alla porta, ma viene anticipato dalla difesa di casa. All’11’ occasione per la Giana ancora con Rossini che aggancia di testa il cross di Augello, arrivato su contropiede, ma il numero 11 biancazzurro non riesce a schiacciare in porta. Al 12′ Simoncelli dai 16 metri riesce a tirare, ma è alto sopra la traversa. La gara si intensifica notevolmente da ambo le parti. Tra il 13′ e il 16′ Albè inserisce Crotti e Recino al posto di Perna e Pinto, per alzare il baricentro del pressing. Al 22′ Rossini riesce in un’incursione centrale, si mette la palla sul destro e si preparara al tiro, ma la sfera finisce sull’esterno della rete. Al 28′ passaggio di Crotti per Augello, che con un perfetto cross fa arrivare in mezzo per Recino, il quale aggancia di testa da distanza ravvicinata ma il portiere para d’istinto e sventa una grandissima occasione per la Giana. La squadra di Albè dimostra di voler vincere, è molto più pericolosa dei padroni di casa: ancora al 32′ Recino scende sulla fasca sinistra e passa in mezzo a due difensori avversari, ma la palla finisce in calcio d’angolo. Negli ultimi minuti è il Pordenone che si spinge in avanti a provarci, ma la difesa della Giana riesce a sventare tutti gli attacchi. A 5′ dal termine il Pordenone rimane in 10: Potenza è costretto a lasciare il campo in seguito ad uno scontro di gioco avvenuto qualche minuto prima con Sanchez e mister Zauli aveva finito i cambi. Nonstante il tentativo di rientro, Potenza ha dovuto allontanarsi in barella per la botta al fianco sinistro. La Giana prova il forcing finale, mentre il Pordenone si chiude completamente in difesa. Finisce così, con la classifica a quota 5 e un punto comunque importante in vista della trasferta infrasettimanale ad Arezzo.

«È un punto importante perché veniamo da una sconfitta – commenta mister cesare Albè nel dopo gara – ma bisogna far gol per vincere le partite. Abbiamo avuto in mano il pallino del gioco e abbiamo giocato abbastanza bene nonostante l’assenza di Biraghi. Anche Sarao si è battuto bene, ma sono tutte partite da vivere. In ogni caso siamo sereni e non posso lamentarmi, perché la squadra sta in campo bene».

 

PORDENONE-GIANA ERMINIO 0-0

Pordenone: Maniero, Placido, Possenti, Mattielig, Peccarisi, Ghinassi, Simoncelli, Uliano (Potenza 22′ st), Zubin, Barbuti (Maccan 27′ st), Paladin (Buratto 1’st). A disp: Bazzichetto, Capogrosso, Fissore, Bacher, Buratto, Potenza, Maccan. Allenatore: Lamberto Zauli.

Giana Erminio: Sanchez, Perico, Augello, Marotta, Solerio, Bonalumi, Di Lauri, Pinto (Recino 16′ st), Sarao, Perna (Crotti 13’st), Rossini. A disp: Ghislanzoni, Sosio, Bardelli, Cannistrà, Romanini, Recino, Crotti. Allenatore: Cesare Albè

Direttore di gara: Sig. Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore. Assistenti: Sig.ri Bertasini diVerona e Nocenti di Padova

Recupero: 1′ pt, 4′ st

Angoli: 3-3

Ammoniti: Perna 27′ pt, Ghinassi 37′ pt, Bonalumi 44′ pt