Presentazione di mister Matteo Contini

È stato presentato oggi alla stampa mister Matteo Contini, che da giovedì 11 novembre è il nuovo allenatore della Giana Erminio.

«Oggi iniziamo un nuovo percorso con un nuovo allenatore – ha esordito Nicola Papasodero, sindaco unico della Giana Erminio – Nel momento in cui è stato sollevato dall’incarico mister Brevi, che ringraziamo per il lavoro che ha svolto, abbiamo subito contattato Matteo Contini, che era la nostra prima scelta. Nessun altro allenatore è stato contattato, lui era il tecnico che Cesare Albè ha preferito per il suo modo di giocare. Con lui speriamo di cominciare un cammino importante»

Matteo Contini, la tua prima impressione alla Giana?

«È sicuramente positiva, anche perché ovunque parli della Giana nel mondo calcistico, tutti parlano di una città, di un presidente, di una società dove puoi lavorare, dove credono nei giocatori, dove c’è entusiasmo e soprattutto a livello umano tutti me ne hanno parlato benissimo. Quindi ho dato subito la mia disponibilità per questa nuova avventura».

«In questi primi tre allenamenti ho trovato un gruppo che si è messo subito a disposizione e colgo l’occasione per fare i complimenti a Oscar Brevi, perché ho trovato una squadra in salute, con dei valori che lui ha trasmesso. È vero che c’è disparità fra gol fatti e gol presi: dobbiamo mantenere il trend difensivo e riuscire e fare qualche gol in più, il mio intento è questo, magari attraverso un gioco un po’ più offensivo».

A che allenatore ti ispiri?

«Sono giovane e di esperienza come allenatore ne ho poca, ma da ognuno dei miei allenatori ho preso qualcosa: nella fase offensiva Zeman è quello che mi ha insegnato di più, altri li ricordo per il modo di porsi nello spogliatoio. Sicuramente mi piace cercare di giocare a calcio, lo so che il risultato conta e fa tanto. Speriamo di trovare al più presto qualche risultato positivo, sia attraverso il gioco che facendo in modo che i ragazzi si divertano in campo».

Difesa a 3 o a 4?

«Le basi della difesa sono a 4, qui da tanto tempo si gioca a 3 o a 5. Io sono qui da tre giorni, devo cercare di dare più certezze possibili. Non sono legato a un modo difensivo specifico, perché ci sono degli avversari davanti a noi e dobbiamo cercare più soluzioni possibili da provare in settimana. In base alla risposta che ti danno in allenamento i ragazzi, che devono essere coscienti di quello che propongo, adotteremo un modulo difensivo».

Giana squadra giovane?

«Tolta qualche squadra che punta a vincere il campionato, in Serie C c’è questo mix di calciatori esperti e giovani, bisogna cercare di trovare l’alchimia. Con i giovani è bello, perché puoi lavorare, cercare di insegnargli qualcosa e ti resta la soddisfazione di vederli crescere. Questa è una sfida che mi entusiasma. La società mi ha dato carta bianca su tutto, ho visto fiducia in me. Io da parte mia ho cercato di portare entusiasmo ai giocatori. Ora partiamo dalle certezze, perché questa squadra ne ha e anche tante, poi col tempo vedremo il modulo».