Pro Patria-Giana Erminio 0-0

Nona giornata di campionato che vede la Giana tornare dalla trasferta di Busto Arsizio con un solo punto, nonostante le numerose occasioni create e la superiorità numerica dal 2′ della ripresa.

I ritmi partono subito abbastanza sostenuti, con un gol annullato alla Pro Patria per fuorigioco al 4′. Per i primi 10′ il gioco si sviluppa soprattutto a centrocampo, con i padroni di casa che spesso trovano pericolose incursioni in profondità e all’11’ il primo serio pericolo per la Giana, con Bovi che aggancia un cross al volo, che esce di un soffio alla destra di Ghislanzoni. Al 13′ con un’azione partita da Marotta a centrocampo, la palla arriva a Solerio sulla sinistra, che mette in mezzo per Crotti, ma il portiere anticipa. Al 15′ un passaggio indietro di Recino al limite dell’area coglie Perico, che dai 25 metri tira al volo e colpisce il secondo palo. Al 19′ occasione per la Giana con Recino, che inseguito da un difensore scende centralmente e si porta di fronte al portiere, ma Melillo esce e para con il corpo. Al 21′ è ancora Recino a correre sulla destra lanciato da Marotta, ma scaglia la palla sull’esterno della rete. Al 33′ una punizione dal limite per la Pro Patria impegna Ghislanzoni in uscita coi pugni e sugli sviluppi dell’azione è ancora Bovi a riprovare il tiro, ma come nei minuti iniziali la palla esce di poco alla destra di Ghislanzoni. Subito dopo Moscati prova il tiro di potenza, ma Ghislanzoni di molto fuori dai pali para con il corpo. Al 37′ Solerio crossa dalla sinistra per Recino, che svetta e di testa alza la palla di poco sopra la traversa. Nei minuti finali la tensione cresce, sia dentro che fuori dal campo, ma dopo 3′ di recupeo si va negli spogliatoi a reti inviolate.

La ripresa si apre con l’espulsione di D’Errico al 2′ per un secondo giallo e la Pro Patria che rimane in dieci uomini. Su un angolo tirato da Crotti al 6′, Sarao svetta ma butta fuori di poco. All’8′ Crotti dalla destra del portiere tira direttamente in porta e il portiere in tuffo respinge coi pugni. La Pro Patria nonostante l’uomo in meno alza in pressing e solo un intervento provvidenziale di Bonalumi ferma Candido lanciato verso la porta all’11’. Al 12′ una ripartenza della Giana fa arrivare la palla a Recino, che dalla distanza tira tra le braccia di Melillo. Dopo dieci minuti di orgoglio bustocco, Albè inserisce Perna al posto di Di Lauri, facendo arretrare Crotti dietro la linea d’attacco. In contemporanea fa entrare Augello al posto di Perico. Nonostante i cambi, alla mezz’ora la Giana non riesce a concretizzare azioni pericolose, mentre la Pro Patria sembra giocare meglio in dieci che in undici. Al 31′ un cross di Augello per Recino in mezzo all’area, in tuffo di testa butta fuori. Un minuto più tardi ancora Recino scende sulla destra palla al piede, ma calcia altissimo. Al 34′ Crotti aggancia un cross di Perna e impegna Melillo in tuffo, che devia in angolo. Al 37′ Sarao dalla distanza tira una gran botta che Melillo respinge ancora in tuffo. Al 42′ un altro palo sfiorato da Sarao, mentre al 45′ un tiro di potenza di Terrani, sugli sviluppi di una punizione, esce alla destra di Ghislanzoni. Niente di fatto, nonostante l’assedio ospite, la partita termina a reti bianche.

«Nel primo tempo siamo stati graziati, nel secondo tempo con un uomo in meno abbiamo giocato meglio» commenta Luis Oliveira in sala stampa. Concorda, a suo modo, Cesare Albè: «Nel secondo tempo male, loro sono stati più bravi e più aggressivi rispetto a noi, che abbiamo fatto troppo poco per vincere la partita. Meglio nel primo tempo, con uno scorrimento palla preciso. Tuttavia di solito Recino quelle palle non le sbaglia, si poteva fare gol e la partita probabilmente sarebbe cambiata. Con l’espulsione, invece di mantenersi calmi si è anche rischiato in contropiede, con Serafini che sa approfittare delle palle lunghe. Arbitraggio a sfavore della pro Patria? Mi sembra insignificante parlarne, sbagliano anche gli arbitri, è successo anche a noi, ma io preferisco dar contro alle nostre ingenuità»

Pro Patria-Giana Erminio 0-0

Pro Patria: Melillo, Guglielmotti, Taino, Zaro, Gerolino, Bovi, Candido (Terrani 39′ st), Cannataro (Bianciardi 35′ st), Serafini, D’Errico, Moscati (Cannoni 10′ st). A disp: Perilli, Casantini, Graham, Bianciardi, Panizzi, Cannoni, Terrani. Allenatore: Luis Oliveira.

Giana Erminio: Ghislanzoni, Perico (Augello 23′ st), Solerio, Marotta, Bonalumi, Montesano, Di Lauri (Perna 21′ st), Biraghi, Recino, Crotti (Rossini 34′ st), Sarao. A disp: Sanchez, Sosio, Augello, Pinto, Rossini, Perna, Spiranelli. Allenatore: Cesare Albè.

Direttore di gara: Sig. Lorenzo Bertani di Pisa. Assistenti: Sig.ri Lorenzo Biasini e Luca Bianchini di Cesena.

Recupero: 3′ pt, 5′ st
Angoli: 2-6
Ammoniti: D’Errico 10′ pt, Guglielmotti 26′ pt, Marotta 46′ pt, Cannoni 17′ st,
Espulsi: D’Errico 2′ st