Una maglia biancazzurra per Papa Francesco
La 31a giornata di campionato Lega Pro GIANA ERMINIO-RENATE, in programma sabato 25 marzo 2017, coincide con la prima, storica, visita di Papa Francesco a Milano. L’evento centrale della visita del Santo Padre è fissato per il pomeriggio di sabato con la Celebrazione eucaristica al Parco di Monza, situato ad una ventina di minuti dallo Stadio Città di Gorgonzola; a seguire, Papa Francesco incontrerà i cresimati e i cresimandi dell’anno riuniti presso lo stadio di San Siro, simbolo calcistico della città metropolitana di Milano e del mondo intero.
L’Arcidiocesi di Milano che ha preso in consegna la maglia della Giana
Una maglia biancazzurra per Papa Francesco
In occasione della visita del Santo Padre, l’A.S. GIANA ERMINIO ha consegnato per lui allo staff organizzativo di “Papa Milano 2017” dell’Arcidiocesi di Milano una maglia da gara ufficiale della Prima Squadra: la maglia, che è a strisce bianche e azzurre come quella della Nazionale di calcio della sua amata Argentina, vuole essere un omaggio all’Uomo di Chiesa che non ha mai nascosto la propria passione per il calcio, vuole essere un simbolo di fratellanza e un veicolo per avere l’onore di portare anche il saluto della Giana Erminio a Papa Francesco, che sabato 25 marzo sarà davvero a pochissimi chilometri di distanza dallo Stadio “Città di Gorgonzola”.
Papa Francesco con la maglia della Nazionale argentina
Umiltà: “Il Noi è più importante dell’Io”
La Giana Erminio, fondata nel 1909, che ancora oggi porta il nome di un alpino caduto durante la Prima Guerra Mondiale e che da tempo lavora per farsi testimone dei Valori dello Sport, è onorata di far dono della propria maglia al Santo Padre. Essa vuole essere un segno dell’immensa stima nei confronti di un Pontefice che ha voluto rivoluzionare la Chiesa partendo dalla scelta simbolica del proprio nome, Francesco, il Numero Uno dei poveri e degli umili; ma vuole anche essere un emblema del concetto fondante della filosofia sportiva del Presidente Oreste Bamonte, da oltre trent’anni alla guida della società e dell’allenatore Cesare Albè, da oltre vent’anni sulla panchina della Prima Squadra: “Il Noi è più importante dell’Io”.