Viterbese-Giana Erminio 3-4

La 28° giornata di campionato Lega Pro, 9° del girone di ritorno, è un’altra “prima volta” della Giana, giocata allo Stadio Enrico Rocchi di Viterbo dove va in scena una delle gare più rocambolesche della stagione, conclusa con la vittoria 3-4 per la Giana.

Primo tempo 1-2, avvio micidiale

Avvio di fuoco per la Giana, che dopo un minuto di gioco va in vantaggio con un incredibile autogol di Miceli su punizione calciata da Pinardi: Miceli va a colpire di testa e mette la palla direttamente alle spalle di Iannarilli. Non passano che una manciata di minuti e al 5’ è Bonalumi che, agganciando di testa un cross da angolo calciato ancora da Pinardi, svetta su tutti e insacca per il raddoppio. L’avvio è decisamente scoppiettante e di marca Giana, ma la Viterbese reagisce di rabbia e si butta all’attacco, scheggiando anche un palo al 20’ con Cruciani da punizione. Al 23’ l’insistenza viene premiata e la Viterbese accorcia le distanze con Sandomenico, che sotto porta aggancia un cross di Pandolfi deviato da Jallow e riesce a girare in rete. Al 37’ occasione per la Viterbese: su angolo Miceli di testa prova la conclusione, ma Viotti si supera deviando in corner e anticipando Jallow. Al 40’ Sandomenico sfugge e s’invola verso la porta battendo Viotti, ma il guardialinee aveva già alzato la bandierina del fuorigioco. Al 42’ l’occasione è della Giana con Okyere, che dopo uno scambio al limite dell’area si presenta alla conclusione di potenza e impegna seriamente Iannarilli, che respinge coi pugni.

Secondo tempo 3-4, al cardiopalma!

La Viterbese scende in campo decisa a trovare il pareggio e al 7’, sull’ennesimo corner, Miceli di testa insacca per il momentaneo 2-2. Passano infatti due minuti e il direttore di gara assegna un rigore ai padroni di casa per fallo in uscita di Viotti su Varutti: Cruciani spiazza il portiere della Giana e trasforma il penalty nella rete del vantaggio. Dopo lo shock, mister Albè effettua il primo cambio, inserendo Appiah per Iovine al 18’ st. la Giana ricomincia a giocare e muovere la palla come sa e, dopo l’inserimento di Perna per Bonalumi al 27’, al 31’ è Okyere che in una mischia in area trova il gol del pareggio, deviando in rete una punizione di Pinardi. Al 36’ occasione per la Viterbese con Cruciani, che non aggancia un suggerimento di Sandomenico sprecando un rigore in movimento, mandato alto. Passa un minuto ed è Iannarilli a salvare miracolosamente la porta su conclusione di Bruno, ma il gol è nell’aria ed è proprio Bruno che torna in gol: palla in area che l’attaccante biancazzurro stoppa spalle alla porta e con una girata al volo calcia sotto l’incrocio dove Iannarilli non può arrivare. Un eurogol! La Viterbese ha ancora l’occasione per pareggiare al 45’ con Sandomenico, che a due passi dalla porta non inquadra lo specchio.

Parole dalla sala stampa

Giovanni Cornacchini: “Rammarico enorme. Mi sembra che abbiamo fatto tutto noi. Svantaggio 2-0 nei primi minuti, ma abbiamo avuto una reazione strepitosa e vantaggio 3-2, poi abbiamo sofferto un po’ troppo sui calci piazzati e perso una partita assurda. Abbiamo avuto occasioni, dei fuorigioco fischiati a nostro sfavore da rivedere, insomma rammarico. Gli episodi hanno fatto la differenza, mentre dal punto di vista della struttura fisica abbiamo sofferto”.

Cesare Albè: “Una partita rocambolesca ed emozionante e il calcio io continuo a credere che sia emozione. Tuttavia quando ci sono così tanti gol ed occasioni da gol vuol dire che qualcosina non ha funzionato nelle due squadre. Noi sul 2-0 abbiamo perso molti palloni, merito della grinta e della determinazione della Viterbese che ci ha messo in difficoltà; quindi hanno trovato giustamente il pareggio e sono andati giustamente in vantaggio. Sul 3-2 abbiamo ricominciato a giocare e abbiamo meritatamente recuperato mentre loro, forse per stanchezza o forse perché si sono un po’ “accomodati” sul risultato, hanno cominciato a soffrire. Ottava vittoria in trasferta? È strano anche per noi questo andamento esterno, perché la nostra non è una squadra da contropiede, bensì è una squadra che manovra; la bravura della Viterbese oggi è stata proprio quella di impedirci spesso la manovra”.

 

VITERBESE-GIANA ERMINIO 3-4

Viterbese (4-3-3): Iannarilli, Cruciani, Dierna, Cuffa, Falcone (Neglia 12’ st), Jallow (Jefferson 29’ st, Battista 40’ st), Miceli, Pandolfi, Cardore, Sandomenico, Varutti. A disp: Pini, Pacciardi, Micheli, Paolelli, Jefferson, Battista, Neglia, Donnelli. Allenatore: Giovanni Cornacchini

Giana Erminio (3-4-1-2): Viotti, Perico, Bonalumi (Perna 27’ st), Montesano, Iovine (Appiah 18’ st), Pinardi, Marotta, Augello, Chiarello, Okyere (Rocchi 42’ st), Bruno. A disp: Sanchez, Sosio, Rocchi, Biraghi, Pinto, Greselin, Capano, Perna, Ferrari, Appiah. Allenatore: Cesare Albè

Direttore di gara: Signor Davide Miele di Torino. Assistenti: Signora Tiziana Trasciatti di Foligno e Signor Francesco Gentileschi di Terni

Marcatori: Miceli (aut) 2’ pt, Bonalumi 5’ pt, Sandomenico 23’ pt, Miceli 8’ st, Cruciani 10’ st (rig.), Okyere 31’ st, Bruno 37’ st

Recupero: 1’ pt, 4’ st

Angoli: 13-6

Ammoniti: Cuffa 19’ st, Bonalumi 21’ st, Montesano 26’ st, Bruno 38’ st