Alla scoperta del Trento, il prossimo avversario
Domenica 19 settembre alle ore 14.30 si aprirà il sipario su una serie di “prime volte”: la prima gara fra Trento e Giana Erminio, che non si sono mai affrontate prima nella loro storia; la prima volta che il Trento gioca allo Stadio Briamasco da quando la squadra è tornata fra i professionisti: l’agibilità dell’impianto è arrivata solo questa mattina e la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi ha dato l’ok per il ritorno “a casa” dei trentini.
Il cammino del Trento fra i professionisti
Neopromossa al termine del campionato Serie D 2020/21, vinto con tre giornate di anticipo, il Trento ha confermato mister Carmine Parlato e ha già percorso un cammino più che buono in questo avvio di stagione: reduce dalla vittoria ai rigori con il Seregno nel 2° turno di Coppa Italia Serie C (dopo aver eliminato la Triestina al 1° turno), in campionato i gialloblù stazionano all’8° posto in classifica con 4 punti all’attivo, gli stessi della Giana Erminio e come i biancazzurri annoverano un pareggio (0-0 all’esordio con il Piacenza), una vittoria (0-3 con la Pro Patria alla 2ª giornata) e una sconfitta (2-0 nel derby di domenica scorsa con il Sudtirol).
Il Trento 2021/22
Trovare il giusto mix tra esperienza e gioventù: è stato questo l’obiettivo dato al DS Attilio Gementi per la campagna acquisti del Trento. La società gialloblu, tornata tra i professionisti dopo 18 anni, ha cercato di allestire un organico competitivo per non rischiare troppo.
Il primo acquisto è stato quello di Riccardo Barbuti, l’ultimo quello di Carmine Pasquato, in mezzo è arrivato Matteo Chinellato. Tutti attaccanti per un reparto completamente rivoluzionato e sul quale mister Carmine Parlato punta molto. A completamento l’arrivo di Vincenzo Ferrara classe 1993, lo scorso anno al Fano e Emiliano Pattarello, unico superstite della scorsa stagione e ad oggi il capocannoniere con 2 reti realizzate nelle prime 3 giornate. Un altro acquisto d’esperienza è stato quello del difensore Filippo Carini, (68 presenze e 2 reti in B – 296 presenze e 4 reti in serie C), poi tanti giovani. Otto le riconferme, con capitan Trainotti e Matteo Dionisi a condurre il gruppo mentre per quel che riguarda gli altri nuovi arrivi, ci sono diversi giovani di prospettiva cresciuti in settori giovanili di un certo prestigio.
4-3-1-2 il modulo scelto da Parlato sia in Coppa che in campionato.
Foto: A.C. Trento