Alla scoperta della Virtus Verona, avversaria di Coppa Italia
«Arriviamo da una stagione fantastica, dove abbiamo toccato il punto più alto di cent’anni di storia virtussina. Ora è nostro dovere provare quanto meno a ripeterci. E di lottare per qualcosa in più… Osare è un dovere di ogni società: è giusto programmare, avere ambizioni sempre maggiori. Il pensiero ai playoff c’è, non lo nego. Ma anche la Serie B deve rientrare, piano piano, nelle nostre mire. Dobbiamo crederci tutti» queste le parole di Gigi Fresco, presidente-allenatore della Virtus Vecomp all’inizio della preparazione. Una dichiarazione ambiziosa, costruita sull’ottima annata appena conclusa e su un mercato che ha visto qualche cambiamento in difesa (su tutti l’assenza di Visentin andato al Crotone), una mezza rivoluzione a centrocampo (con l’uscita di diversi “vecchi” tra cui il nostro Cazzola, Bentivoglio e Del Carro) e importanti conferme in attacco, il reparto più invidiato ai rossoblù. Fresco è riuscito a trattenere tutti e 3 i suoi gioielli: Danti, Pittarello e Arma, capaci la scorsa stagione di sfiorare i 30 gol. Per il resto sono arrivati tanti giovani, fra cui l’ex biancazzurro Davide Zugaro. Giovani che hanno ben figurato nelle amichevoli precampionato e che ora sono pronti a dar battaglia nel 4-3-1-2 che con ogni probabilità verrà schierato sabato allo stadio Gavagnin-Nocini.
Quella di sabato sarà la prima gara ufficiale della stagione sportiva 2021/22 che coincide con il primo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C, torneo che torna ad essere disputato dopo la sua sospensione causa emergenza sanitaria nella stagione 2020/21. Nel nuovo regolamento della Coppa, le gare sono ad eliminazione diretta, con conseguenti tempi supplementari e rigori in caso di parità al 90’.
I precedenti
Entrambe inserite nel girone A, Giana Erminio e Virtus Verona si affronteranno sabato per la quarta volta nella loro storia: la prima partita che le ha viste di fronte risale al 21 ottobre 2018, gara di andata del campionato Serie C 2018/19, disputata al Gavagnin-Nocini e finita 0-3 in favore della Giana con i gol di Dalla Bona (14’ pt), Chiarello (17’ pt su rig.) e Piccoli (20’ st); la gara di ritorno a Gorgonzola, il 16 febbraio 2019, finì 1-1 con le marcature di Iovine (36’ pt) per la Giana e Casarotto (1’ st) per gli ospiti. Virtus Verona e Giana, da allora inserite in gironi diversi, si sono poi incontrate il 5 gennaio 2020 in una gara amichevole, disputata in casa dei veronesi e finita 2-1 in rimonta per i padroni di casa: al gol di Pedrini (6’ pt) per i biancazzurri hanno infatti risposto Curto (35’ st) e Visentin (55’ st) per i rossoblù.
Alla scoperta della Virtus Verona
La Virtusvecomp Verona S.r.l., fondata nel 1921, per tradizione sportiva è diventata la seconda squadra della città d’appartenenza dopo l’Hellas Verona e la recente esclusione dalla serie B del Chievo Verona. La Virtus Verona si caratterizza per una grande continuità gestionale: è presieduta e allenata da Luigi Fresco, che esercita ambedue le funzioni dal 1982 e per questo detiene il primato del più longevo presidente di una squadra di calcio professionistico in Italia, davanti al patron e presidente della Giana Erminio, che ha assunto la carica tre anni più tardi.
Al suo quarto anno in Lega Pro, la Virtus Verona ha chiuso il campionato 2020/21 all’11° posto in classifica, posizione che le è valsa l’accesso ai playoff, dove ha eliminato la Triestina al primo turno vincendo 1-0 e abbandonando a testa alta la competizione al secondo turno, quando ha pareggiato 1-1 con la FeralpiSalò.