Giana-Livorno 2-2
Sarebbero stati 3 punti meritati, ma la grande prestazione della Giana nella gara casalinga contro il Livorno frutta solo un pari. E’ finita 2 a 2 dopo 98’ di grande battaglia, di tante occasioni e di diversi episodi da moviola. Ben 3 le reti annullate ai biancazzurri, una nel primo tempo e due nella ripresa. Per il Livorno le cose si mettono subito bene, al primo affondo passa in vantaggio, è il 3’, Murilo controlla e gira a rete, il suo diagonale s’insacca nell’angolino basso alla destra di Viotti. Al 10’ risponde Bruno, la sua conclusione dal limite sorvola di pochissimo la traversa. Al 16’ il Livorno va vicino al raddoppio. Il colpo di testa di Rossini viene respinto da Viotti, la palla resta in area, interviene Maritato che però conclude fuori. Al 23’ il primo dei tre gol annullati: Chiarello si trova davanti a Mazzoni dopo uno scambio con Bruno e segna, ma il guardalinee ha già sbandierato. Al 25’ Iovine al limite, spalle alla porta si gira e conclude a fil di palo. Al 28’ c’è il pareggio, Marotta serve Gullit in area che è bravissimo a bruciare il suo diretto avversario e a depositare in rete. Al 47’ Gasbarro su corner può concludere a rete, ma mette decisamente fuori.
Nella ripresa stesso copione, alla prima occasione il Livorno torna in vantaggio ancora con Murilo al 47’, che approfitta di un pallone non trattenuto da Viotti. Al 51’ Iovine lancia Bruno che scatta in posizione regolare, provvidenziale l’intervento di Rossini che ribatte in angolo. La Giana protesta per due interventi dubbi in area, uno su Bruno il secondo per un fallo di mani di Gasbarro, ma in entrambi i casi l’arbitro lascia correre. Al 59’ altro gol annullato, questa volta a Perna, che intervienesu un cross dalla destra. Al 66’ Lambrughi, da poco ammonito, commette fallo su Perico in area, secondo giallo per lui e rigore per la Giana. Sul dischetto va Pinardi che pareggia i conti. Al 68’ terzo gol annullato alla Giana, per l’arbitro Perico commette fallo sul neo entrato Borghese. Al 71’ Chiarello favorito da un rimpallo entra in area e mette in mezzo, il rinvio di Borghese rimpalla su Iovine e finisce fuori. La Giana spinge a più non posso con l’uomo in più. Al 83’ un cross di Pinardi per poco non beffa Mazzoni che ci arriva con la punte delle dita. Al 91’ altra palla gol per Bruno servito con il calibro in area da Pinardi, ma la difesa del Livorno ci mette ancora una pezza. Al 94’ la Giana ha l’ultima occasione d’oro, ma Bruno non arriva sulla punizione messa in mezzo da Ferrari.
GIANA Erminio-Livorno 2-2
Marcatori: 3’ pt e 2’ st Murilo (L), 28’ pt Gullit (G), 22’ st Pinardi (G) su rig.
Giana Erminio: (3-5-2): Viotti; Perico, Montesano, Solerio; Iovine, Chiarello (37’ st Ferrari), Pinardi, Marotta, Augello, Okyere Gullit (1’ st Perna), Bruno. A disp: Sanchez, Rocchi, Sosio, Biraghi, Greselin, Capano. Allenatore: Cesare Albè.
Livorno: (4-3-1-2) Mazzoni; Morelli, Rossini, Lambrughi, Gasbarro; Marchi, Luci (1’ st Giandonato), Ferchichi (32’ st Toninelli); Venitucci; Maritato, Murilo (23’ st Borghese). A disp: Falcone, Grillo, Raimo, Bergvold, Dell’Agnello, Jelenic. Allenatore: Claudio Foscarini.
Direttore di gara: signor Vincenzo Valiante di Salerno. Assistenti: Lorenzo Biasini di Cesena e Giuseppe Maccadino di Rimini.
Recupero: 4’ pt, 4’ st
Angoli: 6-4
Ammoniti: 38’ pt’ Venitucci (L), 42’ Maritato (L), 14’ st Lambrughi (L), 33’ st Chiarello (G), 45’ st Montesano (G).
Espulsi: 23’ st Lambrughi (L)